Il 8 ottobre 2025, Nicola Silvestris, segretario nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), ha evidenziato durante un evento a Milano l’importanza dell’alimentazione per i pazienti oncologici. L’occasione è stata la presentazione del progetto ‘OncoCook‘, promosso dall’associazione Vivere senza stomaco, si può Odv, con il supporto non condizionante della casa farmaceutica Astellas. Silvestris ha sottolineato come la malnutrizione possa influenzare negativamente l’aderenza ai trattamenti, le complicanze postoperatorie, la durata della degenza ospedaliera, la qualità della vita e i costi del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn).
Il ruolo dell’alimentazione nella cura oncologica
Durante il suo intervento, Silvestris ha affermato che l’alimentazione è un elemento cruciale per i pazienti che ricevono una diagnosi di cancro. Secondo le statistiche, tra il 60% e il 65% delle persone che si presentano alla prima visita oncologica riportano una perdita di peso compresa tra 1 e 10 chilogrammi nei sei mesi precedenti. Inoltre, il 40% di queste persone manifesta anoressia, ovvero un rifiuto a mangiare. Questi fattori contribuiscono a una condizione di malnutrizione, che non solo provoca una diminuzione del peso corporeo, ma comporta anche alterazioni nella composizione corporea, in particolare una riduzione della massa muscolare.
L’oncologo ha ribadito che Aiom si impegna a diffondere messaggi formativi ed educativi sull’importanza dell’alimentazione nel percorso di cura dei malati oncologici. È fondamentale anche per la prevenzione, considerando che circa il 40% delle neoplasie potrebbe essere evitato attraverso stili di vita corretti. Le linee guida di Aiom, pubblicate il 31 dicembre 2024 sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità , raccomandano un inquadramento nutrizionale sin dalla diagnosi. Silvestris ha precisato che il supporto nutrizionale deve essere parte integrante della gestione complessiva del paziente, insieme alla terapia medica, alla radioterapia e agli interventi chirurgici.
Progetto ‘OncoCook’ e il suo impatto
Il progetto ‘OncoCook‘ si propone di affrontare le problematiche legate all’alimentazione dei pazienti oncologici, offrendo risorse e supporto per migliorare la loro qualità di vita. L’iniziativa mira a fornire informazioni pratiche e ricette adatte a chi affronta un percorso di cura oncologica, tenendo conto delle specifiche esigenze nutrizionali. La collaborazione con l’associazione Vivere senza stomaco, si può Odv, è fondamentale per garantire che le informazioni siano accessibili e utili per i pazienti e le loro famiglie.
Silvestris ha sottolineato che l’adeguato supporto nutrizionale può influenzare positivamente il decorso della malattia e il recupero del paziente, contribuendo a migliorare la risposta ai trattamenti e a ridurre le complicanze. L’approccio multidisciplinare è essenziale per affrontare le sfide legate alla malnutrizione, coinvolgendo non solo oncologi ma anche nutrizionisti e altri specialisti.
La presentazione del progetto ha suscitato un forte interesse tra i partecipanti, evidenziando quanto sia cruciale fornire ai pazienti oncologici le risorse necessarie per affrontare la loro malattia in modo più efficace e con una migliore qualità della vita.