Sostenibilità: al Salone della Csr presentato position paper sulla transizione digitale

Franco Fogli

Ottobre 8, 2025

Il settore privato italiano sta dimostrando un forte impegno verso una trasformazione sostenibile, come evidenziato dal recente position paper presentato il 8 ottobre 2025 a Milano. Il documento, elaborato da Un Global Compact Network Italia (Ungcn Italia) con la partecipazione di 47 aziende, offre una visione chiara su come la transizione digitale possa supportare la sostenibilità nel mondo degli affari. L’incontro si è svolto in occasione della tredicesima edizione del Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale.

Un messaggio chiave per il futuro

Il position paper intitolato “La transizione digitale a supporto della sostenibilità del business: rischi e opportunità” sottolinea l’importanza di un approccio strategico che integri profitto, responsabilità ambientale e sociale. Le aziende coinvolte riconoscono che il digitale è uno strumento fondamentale, ma il vero obiettivo deve rimanere la sostenibilità, che comprende le dimensioni ambientale, sociale e di governance. Le tecnologie digitali, quando utilizzate in modo appropriato, possono portare a miglioramenti significativi per le imprese, come l’aumento dell’efficienza operativa, la riduzione dei costi e una gestione più efficace delle relazioni con gli stakeholder.

Le parole di Filippo Bettini

Filippo Bettini, presidente di Ungcn Italia, ha commentato l’importanza della transizione digitale, definendola una delle grandi trasformazioni del nostro tempo. Ha sottolineato come sia fondamentale riflettere su come l’innovazione possa essere guidata per servire la sostenibilità. In un contesto caratterizzato da instabilità, Bettini ha affermato che le imprese devono mantenere una visione strategica chiara. L’integrazione di digitalizzazione, intelligenza artificiale e nuovi modelli tecnologici deve diventare un obiettivo concreto per generare impatti positivi in tutte le aree ESG. Ha anche evidenziato che è necessario un approccio sistemico per affrontare i rischi e valorizzare le opportunità.

Le sfide da affrontare

Daniela Bernacchi, Executive Director di Ungcn Italia, ha spiegato che il position paper è stato creato per fornire alle aziende e ai decisori strumenti utili per comprendere la transizione digitale come leva per migliorare la sostenibilità. Tra le priorità identificate, emerge la necessità di tradurre l’Ai Act europeo in linee guida operative, che possano supportare le aziende nell’adozione etica e trasparente dell’intelligenza artificiale. Bernacchi ha messo in evidenza anche i rischi connessi, come il divario digitale, le fragilità generazionali e la mancanza di competenze adeguate, sottolineando che affrontarli richiede un impegno condiviso tra imprese e istituzioni, con investimenti mirati nella formazione e politiche di supporto per accompagnare tutti i lavoratori in questo cambiamento.

L’evento di Milano ha messo in luce come le aziende italiane stiano mostrando un dinamismo notevole, ma l’integrazione piena delle tecnologie digitali richiede uno sforzo coordinato e una cultura dell’innovazione inclusiva.

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