Un grave episodio di **violenza** si è verificato nella periferia di **Rieti**, dove una **donna** di **30 anni** è stata aggredita e **violentata** da un **pusher** di **22 anni**, di origine **marocchina**. L’evento risale ad **aprile 2025**, quando la vittima si era recata in una zona **boschiva** per acquistare **sostanze stupefacenti**.
Dettagli dell’aggressione
La donna è stata brutalmente minacciata, presa a **calci** e **pugni**, e colpita con l’impugnatura di un **machete** dal suo aggressore. Questo violento attacco è avvenuto in piena notte, un contesto già di per sé rischioso per chi si avventura in tali aree per acquistare **droga**. Dopo la violenza, il pusher, in stato di **ebbrezza**, ha accusato la donna di essere la causa dell’arresto di un suo **connazionale**, anch’esso coinvolto nel **traffico di stupefacenti** in quella stessa zona.
La vittima ha riportato **lesioni** significative, tanto da dover ricorrere alle cure del **Pronto soccorso** di **Rieti**. Grazie a un riconoscimento fotografico effettuato presso gli uffici della **squadra mobile**, la donna è riuscita a identificare il suo aggressore, con il quale aveva già avuto **precedenti contatti** per l’acquisto di **droga**.
Le indagini e l’arresto
Il **22enne** è stato denunciato alla **Procura di Rieti** con l’accusa di **violenza sessuale aggravata**, **lesioni aggravate**, **porto di armi** o oggetti atti a offendere, **intralcio alla giustizia** e **cessione di sostanze stupefacenti**. Gli agenti della **squadra mobile** di **Rieti**, in collaborazione con i colleghi di **Napoli**, hanno arrestato l’uomo il **30 settembre 2025**.
Il rintraccio è stato possibile grazie a un **alert** del sistema ‘Alloggiati Web’, che ha segnalato la presenza del giovane in un **hotel** della zona. Le **Volanti** del **Commissariato di Napoli** hanno quindi proceduto al suo arresto. Successivamente, il **Gip** del **Tribunale ordinario di Napoli** ha convalidato il fermo, ordinando la **custodia cautelare** in carcere presso il **penitenziario di Secondigliano**.
Questo caso evidenzia non solo la gravità della **violenza di genere**, ma anche l’importante lavoro delle **forze dell’ordine** nel contrastare il **traffico di stupefacenti** e garantire la **sicurezza** dei cittadini. L’attenzione su tali episodi deve rimanere alta, affinché simili situazioni non si ripetano e le **vittime** possano ricevere **giustizia**.