Nobel per la chimica a Kitagawa, Robson e Yaghi per la raccolta d’acqua dall’aria desertica

Marianna Ritini

Ottobre 8, 2025

Il 8 ottobre 2025, la Royal Swedish Academy of Sciences ha annunciato i vincitori del premio Nobel per la Chimica 2025. I premiati sono il giapponese Susumu Kitagawa, il britannico Richard Robson e il giordano Omar M. Yaghi, riconosciuti per il loro innovativo lavoro nello sviluppo di strutture metallo-organiche. Queste strutture, caratterizzate da una particolare architettura molecolare, presentano ampie cavità in cui le molecole possono muoversi liberamente, aprendo la strada a numerose applicazioni pratiche.

Le innovazioni delle strutture metallo-organiche

Le strutture metallo-organiche sviluppate dai tre scienziati sono state progettate per affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo. Grazie alla loro capacità di raccogliere l’acqua dall’aria, specialmente in ambienti desertici, queste architetture possono contribuire a migliorare l’accesso all’acqua potabile in regioni colpite dalla scarsità. Inoltre, i ricercatori hanno dimostrato come queste strutture possano essere utilizzate per estrarre inquinanti dall’acqua, un passo fondamentale per garantire la salute pubblica e la protezione dell’ambiente.

Un’altra applicazione significativa riguarda la cattura dell’anidride carbonica, un gas serra responsabile del cambiamento climatico. Utilizzando le strutture metallo-organiche, è possibile intrappolare l’anidride carbonica presente nell’atmosfera, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e a mitigare gli effetti del riscaldamento globale. Infine, le stesse strutture possono essere impiegate per immagazzinare l’idrogeno, un vettore energetico promettente per un futuro sostenibile. Queste scoperte non solo rappresentano un avanzamento scientifico, ma anche un’opportunità per promuovere soluzioni innovative in campo ambientale e energetico.

Chi sono i premiati

Susumu Kitagawa, nato il 4 luglio 1951 a Kyoto, Giappone, è un professore all’Università di Kyoto, dove ha condotto ricerche pionieristiche nel campo delle strutture metallo-organiche. Richard Robson, nato il 4 giugno 1937 a Glusburn, Regno Unito, insegna all’Università di Melbourne, in Australia, ed è noto per il suo contributo alla chimica dei materiali. Omar M. Yaghi, nato il 9 febbraio 1965 ad Amman, Giordania, è professore all’Università della California, Berkeley, negli Stati Uniti, e ha dedicato gran parte della sua carriera alla ricerca su materiali innovativi e sostenibili.

Le loro scoperte rappresentano un importante traguardo per la comunità scientifica e offrono nuove prospettive per affrontare le sfide ambientali e energetiche del futuro. I premi Nobel assegnati a Kitagawa, Robson e Yaghi non solo celebrano i loro successi individuali, ma evidenziano anche l’importanza della collaborazione internazionale nella ricerca scientifica.

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