Mostre: ‘Art from Inside’ in esposizione a Palazzo Reale di Milano

Franco Fogli

Ottobre 8, 2025

Il progetto culturale multidisciplinare promosso dalla Fondazione Bracco prenderà il via domani, 9 ottobre 2025, e si protrarrà fino al 6 gennaio 2026, presso il Palazzo Reale di Milano. La mostra, intitolata ‘Art from Inside. Capolavori svelati tra arte e scienza’, invita il pubblico a esplorare una domanda cruciale e affascinante: cosa si nasconde dietro e dentro un’opera d’arte? Questa iniziativa, che unisce arte, scienza e alta divulgazione, è sostenuta dal Comune di Milano-Cultura e realizzata in collaborazione con 24 ORE Cultura-Gruppo 24 Ore.

Un viaggio nell’arte tra Quattrocento e Settecento

La mostra offre un percorso espositivo che conduce i visitatori attraverso un viaggio temporale che abbraccia il Quattrocento e il Settecento, rivelando gli strati nascosti di nove capolavori. Grazie a un racconto immersivo e multimediale, il pubblico potrà scoprire come la tecnologia diventi un potente strumento per svelare dimensioni normalmente invisibili. Le opere di artisti illustri, come Beato Angelico, Piero della Francesca, Caravaggio e Giovanna Garzoni, vengono esaminate da una nuova prospettiva, permettendo ai visitatori di entrare in contatto con la loro “vita segreta”.

Ogni opera d’arte, attraverso un’accurata indagine scientifica, rivela dettagli inediti: scelte artistiche, modifiche, variazioni compositive e stratificazioni tecniche. Questi aspetti, spesso invisibili all’occhio del pubblico, emergono grazie all’uso delle più avanzate tecnologie diagnostiche. La scienza, in questo contesto, svela ciò che è rimasto nascosto per secoli, offrendo un’immersione profonda nel processo creativo degli artisti.

Il contributo della Fondazione Bracco

La Fondazione Bracco, parte del Gruppo Bracco e leader nel settore della diagnostica per immagini, ha da tempo valorizzato l’applicazione delle tecniche di imaging non invasivo nello studio e nella conservazione delle opere d’arte. Attraverso progetti di ricerca e iniziative espositive come questa, la fondazione dimostra un impegno concreto nel coniugare scienza e patrimonio storico-artistico. Le indagini scientifiche, che si sono evolute dall’ambito medico, offrono un’opportunità unica per comprendere le modalità operative degli artisti, le tecniche utilizzate e i materiali impiegati.

La mostra si propone di raccontare al grande pubblico i progressi ottenuti grazie a anni di studi diagnostici sostenuti dalla Fondazione Bracco. Questo progetto interdisciplinare non solo arricchisce la conoscenza dell’arte, ma offre anche un’opportunità di accesso a dimensioni normalmente invisibili, promuovendo la condivisione della conoscenza come un patrimonio collettivo.

Il valore educativo e culturale della mostra

Il progetto è concepito come un’iniziativa di grande valore civico, aperta a tutti coloro che si avvicinano all’arte con curiosità e spirito critico. La mostra non solo mira a stimolare l’interesse verso le discipline STEM applicate ai beni culturali, ma anche a illuminare le nuove opportunità professionali che emergono dall’incontro tra scienza e umanistica. Il percorso espositivo dimostra come la collaborazione tra esperti in medicina radiodiagnostica e storici dell’arte possa offrire nuovi strumenti di lettura per capolavori già noti.

Fondamentale è anche l’invito rivolto a studenti e studentesse di ogni ordine e grado, affinché possano esplorare le potenzialità delle discipline scientifiche applicate all’arte. Questo approccio interdisciplinare non solo arricchisce la comprensione del patrimonio culturale, ma apre anche scenari professionali innovativi in cui tecnologia, scienza e arte si uniscono al servizio della conoscenza e della conservazione.

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