L’allerta di von der Leyen: “L’Unione Europea deve fronteggiare la guerra ibrida russa”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 8, 2025

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato un forte avvertimento riguardo alla crescente minaccia rappresentata dalla Russia, sottolineando l’importanza di mantenere l’unità tra gli Stati membri dell’Unione Europea e di sviluppare una deterrenza efficace. Durante un intervento tenutosi il 8 ottobre 2025 a Strasburgo, nel corso della plenaria del Parlamento Europeo, von der Leyen ha descritto la situazione attuale come una vera e propria “guerra ibrida”.

La minaccia della guerra ibrida

Nel suo discorso, Ursula von der Leyen ha evidenziato come l’Unione Europea stia affrontando una serie di attacchi e provocazioni da parte della Russia. Ha citato episodi recenti, come il sorvolo di aerei da guerra Mig sullo spazio aereo dell’Estonia e l’invasione di droni che hanno sorvolato infrastrutture critiche in Belgio, Polonia, Romania, Danimarca e Germania. Questi eventi, ha spiegato, hanno portato a una risposta immediata, con l’intercettazione di voli e l’adozione di misure di sicurezza per proteggere i cittadini europei.

La presidente ha sottolineato che l’Unione deve rimanere unita in risposta a queste aggressioni, affermando che ogni Stato membro colpito può contare sul supporto degli altri. Von der Leyen ha descritto la situazione come parte di un “preoccupante modello di minacce crescenti”, che include attacchi informatici a aeroporti e hub logistici, oltre a campagne di disinformazione mirate a influenzare le elezioni. Questi attacchi, ha affermato, non devono essere considerati come eventi isolati, ma come parte di una strategia deliberata per destabilizzare l’Europa.

Strategie di risposta e deterrenza

Ursula von der Leyen ha insistito sulla necessità di una risposta coordinata e robusta contro le minacce russe. Ha esortato i membri dell’Unione Europea a mantenere la determinazione e a dotarsi di una deterrenza più forte. La presidente ha evidenziato che affrontare la guerra ibrida non implica solo misure di difesa tradizionali, ma richiede anche l’adozione di nuove tecnologie e strategie. Ha parlato della necessità di investire in software per droni e in pezzi di ricambio per oleodotti, così come di creare squadre di risposta informatica rapida.

Von der Leyen ha anche sottolineato l’importanza di campagne di informazione pubblica per aumentare la consapevolezza tra i cittadini europei riguardo a queste minacce. Ha affermato che l’Unione deve essere pronta a uscire dalla propria zona di comfort e a esplorare nuovi approcci per garantire la sicurezza dei suoi membri. La presidente ha chiarito che il compito dell’Unione è quello di scoraggiare chiunque cerchi di nuocere e che la scelta è tra affrontare le minacce con unità e determinazione o rimanere passivi di fronte a una situazione in deterioramento.

Riflessioni finali e prospettive future

In chiusura del suo intervento, Ursula von der Leyen ha ribadito l’urgenza di una risposta collettiva e decisa alle provocazioni russe. Ha esortato i leader europei a non sottovalutare la gravità della situazione e a lavorare insieme per garantire la sicurezza e la stabilità del continente. La presidente ha concluso il suo discorso affermando che l’Unione Europea deve rimanere ferma e unita, pronta a difendere i propri valori e la propria integrità contro qualsiasi forma di aggressione.

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