Il Gruppo editoriale Mauri Spagnol celebra due decenni di attività

Marianna Ritini

Ottobre 8, 2025

Il 13 ottobre 2025, il Gruppo Editoriale Mauri Spagnol (GeMS) festeggia un importante traguardo: il ventesimo anniversario della sua fondazione. Questo gruppo ha preso vita a Milano nel 2005, grazie all’unione di due storiche famiglie editoriali. Da allora, GeMS è diventato un attore di riferimento nel panorama editoriale italiano, mantenendo un forte impegno verso l’indipendenza e puntando su qualità e innovazione, con un catalogo che supera le 20 milioni di copie vendute annualmente.

Un percorso di successi e acquisizioni

Nel corso di due decenni, il Gruppo ha integrato sotto la sua ala ben 11 case editrici e 21 marchi noti e apprezzati in Italia. Tra le realtà più consolidate figurano nomi come Ape Junior, Astoria, Bollati Boringhieri, Chiarelettere, Corbaccio, Duomo Ediciones, Garzanti, Guanda, La Coccinella, Limina, Longanesi, Magazzini Salani, Newton Compton, Nord, Nord-Sud Edizioni, Ponte alle Grazie, Salani, Superpocket, TEA, Tre60 e Vallardi. Sotto il controllo di Messaggerie Italiane, GeMS ha saputo coniugare la tradizione editoriale con l’innovazione digitale, offrendo attualmente più di 15.000 ebook e 880 audiolibri.

Una ricerca sul valore della lettura

Per celebrare il suo anniversario, GeMS ha incaricato il Dipartimento di Economia dell’Università Roma Tre di condurre una ricerca sul valore rigenerativo della lettura. L’Arco della Pace di Milano è stato scelto come simbolo di questo doppio sguardo verso le radici solide e l’apertura al futuro. La ricerca, intitolata “Il potere rigenerativo dei libri e della lettura”, è stata guidata dalla professoressa Michela Addis e verrà presentata durante la quattordicesima edizione di BookCity Milano il 13 novembre 2025, alle ore 11.00 presso la Biblioteca Braidense (via Brera 28). L’incontro vedrà la partecipazione di Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato di GeMS, della professoressa Addis, di Victor Diamandis, autore e booktoker, e sarà moderato da Agnese Pini, direttrice responsabile delle testate QN – Il Resto del Carlino – La Nazione – Il Giorno.

Un respiro internazionale e un’attenzione ai nuovi talenti

GeMS si distingue anche per la sua presenza internazionale, gestendo diritti di traduzione in più di 125 Paesi. Le case editrici del Gruppo sono riconosciute per la loro capacità di scoprire e lanciare nuove voci nel panorama editoriale. Tra gli autori italiani pubblicati troviamo nomi come Stefania Auci, Donato Carrisi, Erin Doom, Francesco Filippi, Nicola Gardini, Alessia Gazzola, Massimo Gramellini, e molti altri. Per quanto riguarda gli autori stranieri, il catalogo include figure di spicco come André Aciman, Margaret Atwood, Glenn Cooper, e James Patterson, insieme a scrittori che hanno contribuito a scrivere la storia del Gruppo, come Roald Dahl, J.K. Rowling e Luis Sepúlveda.

Valorizzazione dei classici contemporanei

Le case editrici del Gruppo si impegnano attivamente a valorizzare i grandi nomi presenti nel loro catalogo, contribuendo a rendere classici contemporanei autori come Truman Capote, Giorgio Caproni, Albert Einstein, e Paolo Pasolini. Questo lavoro di valorizzazione non solo celebra il passato, ma crea anche un legame con le nuove generazioni di lettori, dimostrando l’importanza della letteratura nella formazione culturale e sociale.

La governance del Gruppo

La holding è guidata da Stefano Mauri, in qualità di presidente e amministratore delegato, e da Marco Tarò, come amministratore delegato. La struttura di controllo è così suddivisa: Messaggerie Italiane detiene il 70,08%, la famiglia Spagnol il 20,85%, Elena Campominosi il 5%, Andrea Micheli il 3,07% e Gianluca Mazzitelli l’1%. Con una governance solida e una visione chiara, GeMS si prepara ad affrontare le sfide future del settore editoriale.

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