Francia, Lecornu: “La possibilità di scioglimento dell’Assemblea si allontana”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 8, 2025

Il 8 ottobre 2025, il premier francese dimissionario, Sébastien Lecornu, ha fornito aggiornamenti sulle consultazioni politiche in corso, evidenziando un consenso tra le forze politiche per approvare un bilancio prima della scadenza del 31 dicembre. Lecornu, che ha ricoperto l’incarico per meno di un mese, ha dichiarato che la volontà di raggiungere un accordo sul bilancio potrebbe contribuire a evitare lo scioglimento dell’Assemblea nazionale.

La situazione politica in Francia

La crisi politica in Francia ha preso piede dopo le elezioni europee del giugno 2024, portando a un governo instabile e a una rapida successione di eventi. Sébastien Lecornu, nominato premier da Emmanuel Macron il 9 settembre 2025, ha già dovuto affrontare sfide significative, culminando nelle sue dimissioni. Durante una breve dichiarazione rilasciata da Matignon, Lecornu ha sottolineato l’importanza di mantenere il disavanzo pubblico al di sotto del 5% per il 2026, un obiettivo che si colloca tra il 4,7% e il 5%.

Lecornu ha affermato che la situazione attuale richiede un approccio collaborativo tra le forze politiche, con l’intento di garantire stabilità e continuità. La sua breve permanenza al potere lo colloca come il premier con il mandato più breve della Quinta Repubblica, un dato che evidenzia le difficoltà politiche attuali.

Le dichiarazioni di Emmanuel Macron e della presidente dell’Assemblea

Emmanuel Macron, durante un incontro con la presidente dell’Assemblea nazionale, Yaël Braun-Pivet, non ha menzionato l’ipotesi di scioglimento dell’Assemblea, un passo che richiederebbe una consultazione preventiva. Braun-Pivet ha chiarito che il colloquio era incentrato sulla ricerca di soluzioni e non su eventuali elezioni anticipate. Ha espresso il suo disaccordo con la proposta avanzata da Edouard Philippe di indire elezioni presidenziali anticipate, sottolineando l’importanza di non destabilizzare le istituzioni.

Braun-Pivet ha descritto Macron come “concentrato” sulla situazione attuale, impegnato nella ricerca di una via di uscita dalla crisi, con un occhio attento al benessere dei cittadini francesi. La presidente ha ribadito che il governo deve lavorare per trovare soluzioni pratiche e sostenibili per affrontare le sfide economiche e politiche.

Le implicazioni future per la Francia

La situazione attuale presenta sfide significative per il futuro politico ed economico della Francia. La volontà di stabilire un bilancio prima della fine dell’anno è un passo cruciale per garantire la fiducia degli investitori e dei cittadini. La stabilità politica è fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e sociali che il Paese sta vivendo.

Le consultazioni tra le forze politiche sono destinate a proseguire, con l’obiettivo di trovare un accordo che possa garantire un governo più stabile. La pressione per mantenere il disavanzo pubblico sotto controllo si fa sempre più intensa, considerando le aspettative di crescita e le necessità di spesa pubblica. La Francia si trova in un momento cruciale, dove le decisioni politiche di oggi plasmeranno il futuro del Paese nei prossimi anni.

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