A Vicenza riparte ‘Gli orizzonti della salute’: focus su One Health

Lorenzo Di Bari

Ottobre 8, 2025

Dal 19 al 26 ottobre 2025, Vicenza ospiterà la rassegna ‘Gli orizzonti della salute’, un evento organizzato dalla Fondazione ZoéZambon Open Education. Questa iniziativa si propone di affrontare questioni fondamentali riguardanti la salute, interrogandosi su come essa sia influenzata dall’ambiente, dalle relazioni sociali e dalle scelte quotidiane. Il concetto centrale di quest’edizione è l’approccio One Health, che sottolinea l’interconnessione tra la salute umana, quella animale e quella ambientale. Attraverso un programma ricco di incontri, spettacoli e laboratori, la rassegna mira a promuovere una visione collettiva della salute, incoraggiando un impegno ecologico e culturale.

Il sindaco di Vicenza e l’importanza dell’evento

Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha espresso la sua soddisfazione per l’evento, sottolineando l’importanza di ospitare la rassegna nei prestigiosi palazzi della città, come Palazzo Chiericati e il Teatro Olimpico. Egli ha evidenziato come il tema della salute, intesa non solo come benessere individuale ma anche come salute dell’ambiente, sia cruciale nella vita quotidiana. Possamai ha ringraziato la Fondazione Zoé per il suo impegno nell’organizzazione della rassegna e ha augurato a tutti i partecipanti di trarre beneficio da questo momento di riflessione.

Il contributo della Fondazione Zoé

Elena Zambon, presidente della Fondazione Zoé, ha dichiarato che l’ente rappresenta i valori fondanti dell’azienda Zambon, che si avvicina al traguardo dei 120 anni. Ha evidenziato l’importanza di ‘Gli orizzonti della salute’ come un dialogo aperto alla comunità, mirato a sviluppare una maggiore consapevolezza riguardo ai temi della salute e della sostenibilità. Zambon ha sottolineato che l’approccio One Health è essenziale per orientare le scelte individuali e aziendali verso un futuro sostenibile.

Programma della rassegna

L’apertura della rassegna è fissata per domenica 19 ottobre. La mattina, presso la sede della Fondazione Zoé in Corso Palladio, il professor Stefano Bartolini dell’Università di Siena, esperto di economia della felicità, guiderà una riflessione su come il desiderio di benessere possa integrarsi con la salute del pianeta. Nel pomeriggio, il Teatro Astra ospiterà un evento per famiglie: lo spettacolo ‘Le quattro stagioni’, curato da Teatro Telaio, che racconta il ciclo della vita attraverso la storia di un seme che diventa albero.

Incontri e approfondimenti

Martedì 21 ottobre, Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, esplorerà il legame tra la storia evolutiva dell’umanità e il concetto di salute globale. Il giorno successivo, mercoledì 22, la rassegna si sposterà ad Altavilla Vicentina per un incontro con quattro start-up italiane (Biocentis, Bluana, Cultipharm e Ogyre) che operano con un focus sulla salute del pianeta.

Temi di discussione e riflessione

Giovedì 23 ottobre, il filosofo Simone Pollo interverrà per discutere il complesso rapporto tra esseri umani e animali, mentre venerdì 24, Enrico Giovannini e la pedagogista Gabriella Calvano si concentreranno sull’importanza dell’educazione per un futuro sostenibile. Giovannini ha sottolineato come la pandemia abbia evidenziato l’interconnessione tra salute umana e salute del pianeta.

Eventi finali e conclusione della rassegna

Sabato 25 ottobre, Isabella Saggio, genetista, dialogherà con Vittorio Bo sull’approccio One Health, mentre nel pomeriggio, al Parco Querini, si svolgerà lo spettacolo immersivo ‘Effetto farfalla’, dedicato all’educazione ecologica. La rassegna si concluderà domenica 26 ottobre con il tradizionale Concerto del Risveglio al Teatro Olimpico, dove l’Orchestra del Teatro Olimpico eseguirà ‘Le quattro (incerte) stagioni’, un’opera che unisce musica e scienza climatica.

Laboratori e eventi speciali

Durante la stessa giornata, Walter Ricciardi, ex presidente dell’Istituto superiore di sanità, parlerà degli effetti della crisi ecologica sulla salute umana. Allo stesso tempo, presso il Palladio Museum, si svolgerà un laboratorio per bambini, ideato da Silvia Fogato, per esplorare le connessioni tra arte, cultura e natura. L’edizione 2025 della rassegna si chiuderà con un evento poetico, dove il collettivo Wow – Incendi spontanei presenterà testi originali ispirati ai temi trattati. Per ulteriori dettagli e prenotazioni, è possibile visitare il sito web della Fondazione Zoé.

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