Oggi, 7 ottobre 2025, si è ufficialmente siglato a Roma un importante accordo tra Sviluppo Lavoro Italia e Asstra, l’Associazione delle Aziende di Trasporto Pubblico Locale. Questo Protocollo di intesa mira a sviluppare politiche attive per promuovere l’occupazione, ridurre il mismatch e qualificare il capitale umano, in linea con le attuali transizioni ecologiche e digitali nel settore dei trasporti. L’iniziativa si propone di facilitare un dialogo strutturato tra le aziende e le istituzioni responsabili delle politiche lavorative e formative, rispondendo così alle necessità di adeguamento delle competenze professionali nel comparto del trasporto pubblico.
Obiettivi dell’accordo
Il Protocollo di intesa si fonda su un’analisi approfondita delle esigenze del settore, che sta affrontando una fase di profonda trasformazione. La crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica impone alle aziende di adottare nuovi veicoli a basse emissioni e di formare tecnici specializzati per la manutenzione di tali mezzi. Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia, ha sottolineato l’importanza di questo accordo per garantire che il settore possa contare su lavoratori qualificati in grado di affrontare le sfide attuali. L’obiettivo è quello di costruire una filiera integrata che coniughi formazione, apprendimento pratico e inserimento professionale.
Il ruolo delle competenze nel futuro del trasporto pubblico
Andrea Gibelli, Presidente di Asstra, ha evidenziato come il trasporto pubblico locale sia uno dei settori più colpiti dalla transizione energetica e digitale. Le innovazioni tecnologiche, come l’intelligenza artificiale, stanno cambiando radicalmente il panorama lavorativo, richiedendo un rinnovato impegno nella formazione del personale. La collaborazione tra Sviluppo Lavoro Italia e Asstra è fondamentale per accompagnare le aziende e i lavoratori in questo cambiamento, creando opportunità di crescita e innovazione. Il Protocollo di intesa si propone di affrontare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, orientando i giovani verso le opportunità professionali esistenti.
Ambiti operativi della collaborazione
La collaborazione si concentrerà su diverse aree operative, tra cui l’analisi delle evoluzioni del settore e dei fabbisogni di competenze. Saranno attuati interventi di sensibilizzazione per stimolare le aziende a investire nella riqualificazione del personale e nella formazione continua. Inoltre, il Protocollo prevede attività di rilevazione dei fabbisogni occupazionali delle imprese associate, per attivare risposte tempestive e concrete alle esigenze manifestate nel settore. Saranno attivati percorsi formativi in modalità duale, che valorizzeranno tutte le forme di apprendistato e tirocini previsti dal sistema educativo.
Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la costruzione di un sistema formativo integrato con il mondo del lavoro, capace di rispondere alle sfide attuali e future del settore dei trasporti. La sinergia tra le aziende e le istituzioni potrà favorire l’occupazione e contribuire alla mobilità sostenibile del futuro.