Telese: parole di Albanese suscitano sconcerto nei confronti di Segre

Franco Fogli

Ottobre 7, 2025

Luca Telese, noto giornalista e conduttore del programma “In Onda” su La7, ha espresso il suo disappunto riguardo alle recenti affermazioni di Francesca Albanese, relatrice dell’Onu per i territori occupati, in merito alla senatrice a vita Liliana Segre. Le dichiarazioni della Albanese hanno suscitato sconcerto, in particolare quando ha definito Segre “non attendibile” a causa delle sue esperienze personali durante l’Olocausto, sostenendo che il suo dolore la renderebbe “poco lucida” e “emotivamente legata a Israele“. Telese ha commentato queste affermazioni sul suo profilo X, descrivendo la situazione come “folle”.

Le parole di Telese contro Albanese

Il 7 ottobre 2025, alle 10:58, Luca Telese ha pubblicato un post in cui critica aspramente le dichiarazioni di Francesca Albanese. Secondo il giornalista, la metafora utilizzata dalla relatrice dell’Onu, che paragonava la testimonianza di un malato di cancro sulla malattia alla credibilità di Segre, è inaccettabile. Telese ha sottolineato che, come per il cancro, anche il genocidio è una questione che dovrebbe essere discussa da chi ha vissuto queste esperienze, non solo da esperti come la Albanese.

Telese ha messo in discussione l’idea che solo chi ha una formazione professionale possa affrontare certi temi, citando figure significative come Hannah Arendt e Primo Levi. Entrambi, secondo lui, hanno avuto un ruolo fondamentale nel discutere il male e l’Olocausto, nonostante le loro esperienze personali. Il giornalista ha evidenziato che la competenza di Levi come chimico non ha mai limitato la sua capacità di narrare l’orrore dell’Olocausto.

Il caso Albanese a “In onda”

Il 7 ottobre 2025, Francesca Albanese è diventata protagonista di un episodio controverso durante la trasmissione “In Onda”. La relatrice Onu, dopo aver ascoltato le opinioni di Francesco Giubilei, che condivideva la posizione di Segre sul genocidio e la situazione a Gaza, ha abbandonato lo studio in modo repentino. Questo gesto ha attirato l’attenzione dei media e suscitato ulteriori commenti sul suo comportamento.

In seguito, Albanese ha ricevuto critiche anche da Enrico Mentana, direttore del Tg La7, che ha difeso le emittenti italiane dalle accuse di censura riguardo alla situazione nella Striscia di Gaza. Mentana ha respinto le affermazioni di Albanese, sottolineando l’importanza di una discussione aperta e onesta sui temi trattati.

Questo scambio di opinioni ha messo in evidenza le tensioni tra diverse posizioni politiche e morali riguardo alla questione israelo-palestinese, rivelando quanto siano delicati e complessi i dibattiti attuali. La situazione continua a evolversi, con figure pubbliche e giornalisti che si confrontano su temi di grande rilevanza sociale e storica.

×