La questione della candidatura di Edmondo Cirielli alla presidenza della Regione Campania si fa sempre più attuale. Il vicesegretario della Lega, Claudio Durigon, ha recentemente dichiarato che, nel caso in cui Cirielli decidesse di candidarsi, non sarebbe necessario che lasciasse la sua attuale carica di viceministro degli Esteri. Questa affermazione arriva in risposta alle dichiarazioni di Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, che aveva suggerito che Cirielli dovrebbe considerare le dimissioni dal suo incarico governativo.
Posizione di Durigon
Durigon, parlando con l’agenzia di stampa Adnkronos, ha sottolineato che non è il momento di avanzare ipotesi riguardo a eventuali dimissioni. Ha descritto Cirielli come un “grandissimo candidato”, evidenziando che molti membri del partito, incluso lui stesso, ricoprono ruoli con doppi incarichi. Durigon ha affermato che la presenza di più incarichi all’interno della Lega è una pratica comune e che non ci sono motivi per ritenere che Cirielli non possa gestire entrambi i ruoli.
Strategia del partito
Inoltre, Durigon ha espresso fiducia nella vittoria di Cirielli, affermando che non c’è necessità di imporre “diktat preventivi” riguardo alla sua candidatura. Questo punto di vista mette in evidenza la strategia del partito, che mira a mantenere una posizione forte in vista delle prossime elezioni regionali, senza compromettere le attuali posizioni di potere all’interno del governo.
Dinamiche interne alla Lega
La situazione riflette le dinamiche interne alla Lega e le sfide che i membri del partito devono affrontare mentre si preparano per le elezioni. La decisione di Cirielli, che dovrà bilanciare le sue responsabilità attuali con le ambizioni politiche future, sarà cruciale per la sua carriera e per la strategia della Lega in Campania.