Regionali Calabria: Tridico subisce una nuova sconfitta, il centrosinistra in crisi

Marianna Ritini

Ottobre 7, 2025

Il Partito Democratico si trova a fronteggiare una situazione complessa, con l’alleanza ampia che resta la strategia principale, ma i riformisti avvertono: “Tenerci i nostri non basta”. Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, sottolinea la necessità di un impegno maggiore, mentre il gruppo di Alleanza Verdi e Sinistra chiede un cambio di passo all’interno della coalizione.

Risultati elettorali in calabria

Il 10 novembre 2025, il centrosinistra calabrese ha subito una sconfitta significativa, con un distacco di circa 18 punti tra il presidente riconfermato Roberto Occhiuto e lo sfidante Pasquale Tridico, europarlamentare del Movimento 5 Stelle. Questa tornata elettorale si è rivelata “particolare”, con le urne aperte su richiesta di Occhiuto dopo un avviso di garanzia, e una campagna elettorale condotta in tempi ristretti.

Fattori come l’affluenza in calo hanno contribuito a delineare un quadro di vittoria chiaro per il centrodestra. In entrambe le regioni al voto, Marche e Calabria, il centrosinistra ha faticato a mobilitare gli elettori. Conte ha espresso il suo disappunto, affermando che la situazione attuale spinge a una riflessione profonda sulla strategia politica del partito. L’analisi di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni evidenzia un astensionismo che colpisce in modo significativo il centrosinistra, rendendo urgente un cambiamento di approccio.

Le dichiarazioni del partito democratico

Igor Taruffi, responsabile dell’Organizzazione della segreteria di Elly Schlein, ha ribadito la posizione del Partito Democratico, confermando l’impegno per un’alleanza ampia. Taruffi ha sottolineato che i risultati di queste elezioni saranno valutati solo alla conclusione di tutte le tornate elettorali. La rielezione di Eugenio Giani in Toscana, prevista per il 13 novembre, è vista come un’opportunità di festa, ma i riformisti avvertono che non basta accontentarsi delle vittorie in Toscana, Puglia e Campania. È fondamentale attrarre nuovamente gli elettori disillusi.

Le reazioni e le prospettive future

Giuseppe Conte ha espresso gratitudine a Pasquale Tridico per il suo impegno nella campagna elettorale, riconoscendo i suoi sforzi per costruire un nuovo percorso politico in un tempo così breve. Nonostante la sconfitta, Conte ritiene che il lavoro svolto possa fornire basi solide per un’opposizione forte e chiara.

In merito ai dati elettorali, il Movimento 5 Stelle ha comunicato che la percentuale dei voti, sommando la lista di Tridico, arriva al 14%, mantenendo una certa stabilità rispetto alle elezioni europee dell’anno precedente. Taruffi ha evidenziato il risultato del Partito Democratico, che ha presentato due liste, ottenendo circa il 20%, in crescita rispetto alle ultime regionali. Tuttavia, questo risultato non è considerato sufficiente in vista della sconfitta.

Le riflessioni sul futuro della coalizione

Il bilancio politico si farà solo alla fine, considerando che Marche e Calabria rappresentano circa 3 milioni di abitanti. Le prossime elezioni in Toscana, Puglia e Campania, che insieme superano i 10 milioni di abitanti, saranno decisive. La valutazione complessiva avverrà dopo il 23 novembre, quando si avrà un quadro più chiaro.

Arturo Parisi, figura storica dell’Ulivo, ha già espresso un primo giudizio negativo, affermando che la democrazia richiede una reale alternativa per i cittadini. Anche Bonelli e Fratoianni hanno lanciato un appello agli alleati, evidenziando la netta sconfitta del campo progressista in Calabria e l’emergere di un astensionismo allarmante. La loro analisi suggerisce che l’unità della coalizione, pur necessaria, non è sufficiente senza una chiara visione politica. La richiesta di un cambio di passo è ora più urgente che mai.

×