Meloni: “Il 7 ottobre segna una delle pagine più oscure della storia”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 7, 2025

La premier italiana, Giorgia Meloni, ha rilasciato dichiarazioni significative in merito all’anniversario del massacro perpetrato da Hamas il 7 ottobre 2023, un evento che ha segnato un profondo solco nella storia recente di Israele. Meloni ha sottolineato la necessità di chiedere la liberazione degli ostaggi e ha descritto la situazione attuale come una crisi senza precedenti. Le sue parole, pronunciate il 7 ottobre 2025, evidenziano la gravità della reazione militare di Israele, che, secondo la premier, ha oltrepassato i limiti della proporzionalità.

Le parole della premier

Durante la sua dichiarazione, Giorgia Meloni ha ricordato il tragico evento di due anni fa, quando migliaia di civili israeliani, tra cui donne e bambini, furono vittime di un attacco terroristico da parte di Hamas. La premier ha definito il 7 ottobre 2023 come una delle pagine più buie della storia, richiamando l’attenzione sull’ignominia di quei crimini. Meloni ha espresso la sua vicinanza ai familiari delle vittime, rinnovando l’appello per la liberazione degli ostaggi che, a distanza di due anni, continuano a soffrire in cattività.

Inoltre, ha denunciato la violenza di Hamas, che ha scatenato una crisi di proporzioni enormi in Medio Oriente. Secondo Meloni, le azioni militari di Israele, pur giustificate dalla necessità di difesa, hanno portato a un numero inaccettabile di vittime innocenti tra la popolazione civile di Gaza. La premier ha quindi esortato a riflettere sulla necessità di una risposta equilibrata e umanitaria in un contesto così complesso.

Un’opportunità di pace

Giorgia Meloni ha evidenziato che l’anniversario del massacro arriva in un momento cruciale, in cui si intravede la possibilità di porre fine al conflitto. Ha fatto riferimento al piano di pace presentato dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il quale ha ricevuto il supporto non solo delle nazioni europee, ma anche di diversi paesi arabi e islamici. Questo piano, secondo Meloni, rappresenta un’opportunità da non perdere per garantire una cessazione permanente delle ostilità, riportare a casa gli ostaggi e avviare un processo di pace duraturo nel Medio Oriente.

La premier ha concluso il suo intervento sottolineando il dovere di tutti di contribuire affinché questa fragile opportunità di pace possa concretizzarsi. Ha ribadito l’impegno dell’Italia nel sostenere gli sforzi per raggiungere una soluzione pacifica e duratura, affermando che il paese continuerà a fare la propria parte in questa direzione.

Il contesto attuale

Il 7 ottobre 2025 segna un momento di riflessione non solo per Israele, ma per l’intera comunità internazionale, che osserva con attenzione gli sviluppi nel conflitto israelo-palestinese. Le parole di Giorgia Meloni si inseriscono in un dibattito più ampio riguardante la sicurezza, i diritti umani e la necessità di un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte. La speranza di un futuro di pace è un obiettivo condiviso, ma richiede un impegno collettivo e un approccio che tenga conto delle sofferenze di tutte le persone coinvolte.

×