Ilaria Salis: oggi a Strasburgo si vota sull’immunità parlamentare

Franco Fogli

Ottobre 7, 2025

Oggi, martedì 7 ottobre 2025, il Parlamento europeo si prepara a esprimere il proprio voto riguardo alla revoca dell’immunità parlamentare per l’eurodeputata Ilaria Salis. La commissione Giuridica del Parlamento, nota come Juri, ha già espresso parere contrario alla revoca, quindi la decisione finale spetta ora all’assemblea plenaria.

Il desiderio di affrontare un processo

Il giorno successivo alla votazione della commissione, Ilaria Salis ha ribadito con fermezza il desiderio di affrontare un processo in Italia per i presunti reati di cui è accusata dalle autorità ungheresi. Ha dichiarato che “la tutela della mia immunità parlamentare è fondamentale non per sfuggire alla giustizia, ma per proteggermi da una vendetta ungherese, da un processo ingiusto e da condizioni detentive disumane”.

Procedura di voto

Normalmente, in tali circostanze, il voto avviene per alzata di mano; tuttavia, gli eurodeputati possono richiedere un voto segreto se almeno un gruppo politico e un quinto dei membri lo sostengono, una soglia che potrebbe facilmente essere raggiunta. Pertanto, oggi si procederà a uno scrutinio segreto.

Posizione del Partito Popolare Europeo

Il Partito Popolare Europeo (Ppe) si è schierato a favore della revoca dell’immunità, sostenendo che il reato di cui è accusata Salis è avvenuto prima dell’inizio del suo mandato. Manfred Weber, presidente del Ppe, ha spiegato in una conferenza stampa a Strasburgo che uno dei criteri fondamentali per lui è il rispetto dello Stato di diritto. Ha affermato: “Noi consideriamo il rispetto delle regole interne del Parlamento europeo come un aspetto fondamentale dello Stato di diritto. Questo dibattito non è politico, ma giuridico. I nostri esperti legali consigliano di revocare l’immunità, poiché il reato è avvenuto prima dell’elezione di Salis“.

Divisioni all’interno del Ppe

Tuttavia, all’interno del Ppe si registrano delle divisioni, e il voto segreto permetterà agli eurodeputati di esprimere il proprio parere senza pressioni esterne.

Opinione dei Verdi

Bas Eickhout, copresidente del gruppo dei Verdi/Ale al Parlamento europeo, ha previsto che il voto per la revoca dell’immunità di Salis sarà molto serrato. Eickhout, che ha esperienza nel funzionamento dell’Aula di Strasburgo, ha dichiarato che la votazione sarà segreta e i Verdi si opporranno alla revoca, sottolineando l’importanza dello Stato di diritto. Ha affermato: “Non possiamo considerare l’Ungheria un Paese che rispetta lo Stato di diritto“.

Competitività del voto

Secondo Eickhout, il processo in corso è di natura politica e non legale, e i Verdi intendono mantenere una posizione chiara contro la revoca dell’immunità. Ha aggiunto che il voto potrebbe rivelarsi molto competitivo, con le delegazioni nazionali che influenzeranno le decisioni all’interno dei gruppi politici. Ha anche osservato che gli eurodeputati a volte non rivelano le loro intenzioni di voto, rendendo la situazione ancora più imprevedibile.

Voto contestato a Strasburgo

Il voto di oggi a Strasburgo si preannuncia come uno dei più contestati della settimana, con il risultato che potrebbe dipendere dalle scelte individuali degli eurodeputati, in particolare quelli del Ppe e dell’ECR.

×