Nel corso di una giornata segnata da tensioni crescenti, la Russia ha lanciato un nuovo avvertimento all’Europa e alla NATO, esprimendo preoccupazioni riguardo a un possibile “conflitto militare“. Da Berlino, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha risposto con accuse pesanti nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, definendo la situazione come una vera e propria “guerra ibrida” contro la Germania e gli altri Stati europei. In questo contesto, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha esortato i Paesi membri a mantenere l’unità per non cadere nella “trappola” tesa da Mosca.
Le accuse di Merz contro Putin
In un clima di crescente tensione, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha accusato Vladimir Putin di condurre una guerra ibrida contro la Germania. Merz ha affermato che il suo governo non si lascerà intimidire e si difenderà contro questa minaccia, facendo riferimento ai sorvoli di droni in Germania e in Europa. Secondo il cancelliere, l’obiettivo di Putin sarebbe quello di destabilizzare l’ordine politico in Europa. Merz ha sottolineato che sostenere l’Ucraina è nell’interesse della Germania, poiché è fondamentale proteggere i principi di società aperte e liberali nel continente.
Rispondendo a una domanda riguardo a un possibile contatto diretto con Putin, Merz ha dichiarato di averlo preso in considerazione, ma ha notato che ogni tentativo di dialogo si è tradotto in attacchi ancora più intensi contro l’Ucraina. Durante un incontro con Viktor Orban a Copenaghen, Merz ha raccontato di aver discusso della situazione e di come Putin avesse risposto a un tentativo di negoziazione bombardando un ospedale pediatrico a Kiev. Queste affermazioni evidenziano la serietà della situazione e la determinazione della Germania a resistere alle provocazioni russe.
Von der Leyen e l’unità dell’Unione Europea
Dalla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, Ursula von der Leyen ha lanciato un appello all’unità dei Paesi europei. La presidente della Commissione Europea ha avvertito che Putin mira a dividere l’Unione per indebolirla e ha esortato a non cadere nella trappola che il leader russo sta cercando di tendere. Durante il suo intervento, von der Leyen ha sottolineato l’importanza di ascoltare attentamente le parole di Putin, che ha attribuito la colpa all’Europa per la sua continua aggressione in Ucraina.
Von der Leyen ha affermato che Putin non nasconde il suo disprezzo per l’Unione Europea e la sua volontà di minarne la determinazione. Ha avvertito che è fondamentale non fallire e che il messaggio più forte da inviare è quello dell’unità . L’appello della presidente rappresenta una risposta chiara e decisa alla strategia di divisione di Mosca, sottolineando l’importanza della coesione tra gli Stati membri per affrontare le sfide attuali.
L’avvertimento di Mosca: escalation in vista
Nel frattempo, da Mosca è giunto un nuovo avvertimento riguardo alla situazione in Europa. Alexander Grushko, vice ministro degli Esteri russo, ha dichiarato che l’Europa è “sulla via dell’escalation” e che i rischi sono molto elevati. Grushko ha evidenziato come le tensioni stiano aumentando a causa del crescente supporto occidentale all’Ucraina e delle esercitazioni militari della NATO, che sono descritte come “aggressive”.
Secondo Grushko, l’assistenza militare fornita dai Paesi occidentali all’Ucraina, comprese armi sempre più letali, dimostra che l’Europa sta attraversando un momento critico. Ha anche menzionato l’aumento delle esercitazioni militari sul fianco orientale della NATO, che stanno assumendo una natura sempre più aggressiva. Le operazioni offensive e le attività di ricognizione aerea stanno aumentando, così come la componente nucleare di tali esercitazioni. Grushko ha avvertito che l’attività militare attuale rappresenta un passo verso un possibile confronto con la Russia, sottolineando la gravità della situazione e le conseguenze potenziali di ulteriori escalation.