Garlasco, l’avvocato di Bossetti commenta: “Attacchi su Yara sono inaccettabili”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 7, 2025

Il legale di Massimo Bossetti, Claudio Salvagni, ha rilasciato dichiarazioni forti e critiche in seguito alle recenti affermazioni di Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, coinvolto nell’omicidio di Chiara Poggi. L’episodio è avvenuto il 7 ottobre 2025 e ha suscitato un acceso dibattito riguardo al rispetto della dignità delle vittime e delle loro famiglie.

Le dichiarazioni di Claudio Salvagni

Claudio Salvagni, avvocato di Massimo Bossetti, ha espresso il suo disappunto nei confronti di Massimo Lovati, il quale ha rilasciato commenti inopportuni durante un colloquio con Fabrizio Corona. Salvagni ha definito le parole di Lovati come “orribili dal punto di vista professionale e umano”, sottolineando come queste abbiano offeso Yara Gambirasio, la giovane vittima del crimine avvenuto a Brembate. Secondo Salvagni, Lovati ha parlato senza avere una conoscenza adeguata degli atti processuali e ha dimostrato una mancanza di rispetto sia per Bossetti che per la giustizia stessa.

Salvagni ha chiarito che le dichiarazioni di Lovati non solo danneggiano la memoria di Yara, ma anche il diritto di Bossetti di difendersi e di proclamare la propria innocenza. La questione è diventata ancora più controversa quando Lovati ha affermato che Bossetti sarebbe stato l’amante di Yara, insinuando che la presenza del suo DNA sulla scena del crimine fosse giustificata da una relazione consensuale. Queste affermazioni, secondo Salvagni, non solo sono infondate, ma riducono il dibattito legale a un mero spettacolo.

La reazione di Massimo Lovati

Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, ha reagito alle critiche di Salvagni con una certa nonchalance, sostenendo di aver semplicemente espresso la sua opinione sul caso. Lovati ha affermato che il suo obiettivo è quello di difendere il proprio cliente e di portare alla luce le verità che ritiene importanti per il processo. Tuttavia, le sue affermazioni sono state giudicate da molti come inopportune e poco professionali, contribuendo a una crescente tensione tra i legali coinvolti.

Le parole di Lovati, in particolare quelle relative alla presunta relazione tra Bossetti e Yara, hanno sollevato un’ondata di indignazione non solo tra gli avvocati, ma anche tra il pubblico. La questione ha messo in evidenza la delicatezza dei temi trattati e l’importanza di mantenere un certo decoro nel dibattito legale, specialmente quando si parla di crimini così gravi.

Il contesto legale e sociale

Il caso di Yara Gambirasio ha avuto un impatto profondo sulla società italiana, generando un dibattito acceso sulla giustizia e sulle responsabilità legali. La figura di Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio della giovane, è diventata simbolo di un sistema giudiziario che molti ritengono debba essere riformato. Le recenti polemiche tra gli avvocati coinvolti nel caso hanno ulteriormente messo in luce la necessità di un approccio più umano e rispettoso nei confronti delle vittime e delle loro famiglie.

La situazione attuale richiede una riflessione profonda su come vengono gestiti i processi legali e su come le dichiarazioni pubbliche possano influenzare la percezione della giustizia. La comunità legale è chiamata a mantenere elevati standard etici, evitando di trasformare il dibattito in un circo mediatico. La responsabilità di proteggere la dignità delle vittime e di garantire un giusto processo deve rimanere al centro delle pratiche legali, affinché si possa aspirare a una giustizia davvero equa.

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