Dopo il successo ottenuto nelle Marche, il centrodestra si afferma nuovamente in Calabria, dove il 5 ottobre 2025 si è svolto il secondo turno delle elezioni regionali. A vincere è stato Roberto Occhiuto, esponente di Forza Italia, che torna a guidare la Cittadella dopo le dimissioni di luglio legate a un’inchiesta per corruzione. Il suo trionfo è netto, con un distacco di oltre quindici punti rispetto a Pasquale Tridico, candidato del Movimento 5 Stelle, che subisce un significativo ridimensionamento.
Le reazioni dei leader del centrodestra
La vittoria in Calabria ha spinto i leader del centrodestra a esprimere il loro entusiasmo. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha postato un selfie con Occhiuto, evidenziando la fiducia degli elettori nella coalizione. Meloni ha descritto il risultato come un riconoscimento dell’operato del governo, sottolineando l’importanza di continuare a lavorare per il benessere dei cittadini calabresi.
In prima linea c’è anche Antonio Tajani, che ha festeggiato il successo di Forza Italia e di Occhiuto da un comitato a Cosenza. “Questa vittoria rappresenta il centrodestra unito”, ha dichiarato, analizzando il contesto politico attuale. Secondo Tajani, la sinistra ha preso una posizione troppo radicale, lasciando spazio per un centro moderato, in cui Forza Italia si sta ritagliando un ruolo sempre più significativo. La discussione sulle prossime candidature per le elezioni in Campania ha visto emergere il nome di Cirielli, ma Tajani ha sottolineato la necessità di ampliare il consenso anche verso la società civile.
Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ha commentato gli scontri di piazza recenti, evidenziando il contrasto tra chi protesta e chi lavora per il bene della Calabria. Ha interpretato il voto come un chiaro segnale di approvazione per la concretezza e le infrastrutture, citando il progetto del Ponte sullo Stretto come una priorità per il futuro.
Prossimi appuntamenti elettorali e strategie
Con l’attenzione rivolta alle elezioni di novembre in Campania, Veneto e Puglia, il centrodestra si prepara a definire le proprie strategie. In Campania, il nome di Edmondo Cirielli emerge come favorito per succedere a Vincenzo De Luca. Cirielli, attuale viceministro degli Esteri, ha ricevuto rassicurazioni su un possibile ruolo di opposizione in caso di sconfitta, dimostrando la sua determinazione a rimanere attivo nel panorama politico.
In Veneto, il nome di Alberto Stefani, vicesegretario della Lega, è in cima alla lista dei candidati, sostenuto da Salvini. Tuttavia, Forza Italia, forte della recente vittoria in Calabria, punta a giocare un ruolo decisivo anche in Puglia, dove si fa strada il nome di Mauro D’Attis, coordinatore regionale di Forza Italia.
Un vertice tra i leader nazionali del centrodestra è previsto per la settimana in corso, per discutere delle candidature e della manovra economica, con la partecipazione del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Questo incontro rappresenterà un’importante occasione per valutare gli equilibri interni e le strategie future della coalizione, in un contesto politico in continua evoluzione.