Russia lancia l’allerta: “Londra pianifica un attacco a una nave”

Marianna Ritini

Ottobre 6, 2025

Secondo le ultime informazioni diffuse dall’intelligence estera russa, il Regno Unito starebbe pianificando una provocazione in Europa, con l’obiettivo di accusare la Russia e screditare la Cina. Questa notizia è stata riportata dall’agenzia Tass il 6 ottobre 2025, suscitando preoccupazione e dibattito sulle reali intenzioni di Londra.

Il piano britannico

L’intelligence russa, nota come SVR, ha dichiarato che Londra sta preparando un attacco contro una nave civile di uno Stato straniero, utilizzando un gruppo di russi che combattono al fianco delle forze armate ucraine. Secondo quanto riportato, l’impiego di “russi traditori” serve a far ricadere la responsabilità dell’azione su Mosca. I servizi segreti russi sostengono che l’operazione prevede anche la fornitura di equipaggiamento subacqueo di produzione cinese ai combattenti ucraini, il che rappresenterebbe un tentativo di screditare ulteriormente Pechino.

L’SVR ha messo in evidenza che Londra è frustrata dal fallimento dei suoi sforzi per ottenere una “sconfitta strategica” della Russia, il che ha portato a un declino della sua influenza sulla scena mondiale. Questo contesto di tensione suggerisce che l’attacco alla nave potrebbe essere visto come un gesto disperato da parte del Regno Unito.

Le dichiarazioni da Mosca

In concomitanza con queste affermazioni, da Mosca giungono messaggi che cercano di escludere ogni responsabilità russa riguardo ai recenti avvistamenti di droni negli spazi aerei di paesi membri della NATO. Dmitri Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha suggerito che tali apparizioni potrebbero essere “provocazioni” orchestrate dall’Ucraina. Anche Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha respinto le accuse di coinvolgimento russo nei voli di droni, invitando i politici europei a non attribuire ogni incidente alla Russia.

Preoccupazioni per una provocazione in Polonia

La questione delle provocazioni non è nuova per Mosca. Recentemente, l’SVR ha lanciato allarmi riguardo a una potenziale provocazione in Polonia, che coinvolgerebbe un gruppo di sabotaggio travestito da forze speciali russe e bielorusse. Questo scenario, secondo l’intelligence russa, sarebbe stato ideato in collaborazione con l’intelligence polacca, con l’intento di inscenare un attacco fittizio a infrastrutture critiche polacche.

La presunta operazione includerebbe militanti della legione “Libertà per la Russia” e del reggimento bielorusso Kalinovsky, entrambi considerati organizzazioni terroristiche. L’SVR ha avvertito che tali provocazioni potrebbero mirare a “alimentare la rabbia pubblica” in Polonia, aumentando ulteriormente le tensioni nella regione.

Le affermazioni dell’intelligence russa e le reazioni da parte di Londra e Varsavia pongono interrogativi sul futuro delle relazioni internazionali in un contesto già fragile, mentre il mondo osserva con attenzione gli sviluppi di questa situazione.

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