Martin Scorsese: “Da giovane aspiravo a diventare prete, ma è cambiato tutto”

Franco Fogli

Ottobre 6, 2025

Il regista Martin Scorsese, figura di spicco nel panorama cinematografico internazionale, ha condiviso una parte inedita della sua giovinezza nella nuova docuserie “Mr. Scorsese“, disponibile su Apple TV+. Questa produzione, presentata in anteprima a New York, svela come, in gioventù, Scorsese avesse considerato la possibilità di intraprendere la carriera sacerdotale, prima di essere distolto da questa vocazione a causa delle esperienze della vita e delle relazioni con le ragazze.

La vocazione religiosa di Scorsese

Scorsese, oggi 82enne, ha rivelato che i suoi primi passi verso la vita religiosa si sono svolti nella cattedrale di St. Patrick a New York, dove partecipava regolarmente alla messa e seguiva corsi di catechismo fino all’adolescenza. Il regista ha descritto il suo ingresso in un seminario propedeutico come un’esperienza inizialmente positiva. “I primi mesi andava tutto bene”, ha dichiarato, ma ha presto compreso che il mondo esterno stava cambiando. La scoperta dell’attrazione e la possibilità di innamorarsi hanno segnato un punto di svolta nella sua vita.

La docuserie mette in luce come il giovane Scorsese, pur avendo un forte desiderio di dedicarsi alla fede, si sia trovato di fronte a una realtà complessa e sfaccettata. La sua irrequietezza non è passata inosservata e, come racconta, “Chiamarono mio padre e gli dissero: ‘Portatelo via. Si è comportato male'”. Non è chiaro cosa si intendesse esattamente per “comportarsi male”, ma un amico d’infanzia, Joe Morales, ha ricordato che Scorsese mostrava già un forte interesse per le donne.

Un percorso artistico influenzato dalla fede

La relazione di Scorsese con la fede è un tema ricorrente nella sua filmografia, da “L’ultima tentazione di Cristo” a “Silence“. Sebbene non abbia mai completato il suo percorso verso il sacerdozio, l’impatto di questa vocazione sulla sua visione artistica è innegabile. La docuserie offre uno sguardo affascinante su come le esperienze personali di Scorsese abbiano plasmato la sua carriera e il suo approccio alla narrazione cinematografica.

Scorsese ha riflettuto su come la sua vita sarebbe potuta essere diversa se non fosse intervenuto quel “qualcosa” che lo ha allontanato dalla vocazione religiosa. La sua confessione non solo rivela un lato più intimo e vulnerabile del regista, ma invita anche il pubblico a considerare l’importanza delle scelte e delle esperienze che definiscono la nostra identità. La docuserie “Mr. Scorsese” si propone quindi come un viaggio attraverso la vita di uno dei più grandi cineasti del nostro tempo, rivelando le sfide e le scelte che lo hanno portato a diventare un’icona del cinema.

×