Manovra: inizia il cammino verso l’approvazione con dettagli su tempi e misure

Franco Fogli

Ottobre 6, 2025

Il Consiglio dei Ministri si prepara a discutere la nuova legge di bilancio, con appuntamento previsto per il 13 ottobre 2025. Le previsioni indicano un intervento complessivo di almeno 16 miliardi di euro, che si articolerà in diverse misure economiche.

Interventi previsti per 16 miliardi

Il governo ha approvato un aggiornamento delle stime relative ai conti pubblici e al PIL, accelerando i lavori sulla manovra che dovrà essere presentata in Consiglio dei Ministri il 13 ottobre. Gli interventi previsti ammontano a circa 16 miliardi di euro, di cui il 60% (circa 10 miliardi) sarà coperto da tagli alla spesa pubblica, mentre il restante arriverà dalle entrate fiscali. Inoltre, il governo potrà contare su 2,3 miliardi di euro di deficit, corrispondenti allo 0,1% del PIL, derivanti dalla differenza tra il tendenziale del 2026 (2,7%) e il programmatico (2,8%). Si stima che il deficit consuntivo per il 2025 si attesterà appena sotto il 3%, consentendo così l’uscita dalla procedura di infrazione dell’Unione Europea prevista per la primavera.

Le misure economiche

Il pacchetto di misure è attualmente in fase di elaborazione, con l’obiettivo di ridurre l’aliquota dell’Irpef dal 35% al 33% per i redditi fino a 50.000 euro e di introdurre una pace fiscale. Tra le conferme, si prevede una proroga dell’Ires premiale per le imprese che assumono e investono. Per quanto riguarda le famiglie, è atteso un potenziamento del bonus mamme lavoratrici, attualmente fissato a 40 euro mensili per i redditi fino a 40.000 euro.

Le questioni in discussione

Tra i temi da affrontare, oltre alle risorse per i tagli fiscali, emerge il capitolo relativo alle pensioni. Il DPFP non fornisce indicazioni specifiche, ma il governo deve affrontare la questione dell’aumento di tre mesi dell’età pensionabile previsto per il 2027, che porterebbe l’età a 67 anni e 3 mesi, in linea con l’aumento dell’aspettativa di vita. L’eventuale cancellazione di questo aumento comporterebbe un costo di circa 3 miliardi di euro a regime, una cifra ritenuta eccessiva per le finanze statali. Si ipotizza quindi una soluzione più selettiva, che potrebbe congelare l’aumento per coloro che hanno già compiuto 64 anni nel 2027.

×