Carlo e il ‘tradimento’ di William: le ragioni del silenzio tra re ed erede

Franco Fogli

Ottobre 6, 2025

Nuove tensioni si profilano all’interno della famiglia reale britannica. Dopo le recenti controversie con il principe Harry, il re Carlo III sembra ora aver interrotto i contatti anche con il primogenito, il principe William. Questa situazione ha suscitato preoccupazioni tra gli osservatori della monarchia, soprattutto in un momento in cui la stabilità della Corona è sotto scrutinio.

Il silenzio tra re Carlo e il principe William

La situazione si è aggravata dopo che il principe William ha rilasciato un’intervista a Eugene Levy per AppleTV+, in cui ha parlato della sua infanzia e della possibilità di una riforma della monarchia. Secondo fonti vicine alla famiglia reale, il re Carlo non ha preso bene le dichiarazioni del figlio, interpretandole come un tradimento piuttosto che una semplice espressione di sincerità. Le voci di un deterioramento della relazione tra padre e figlio si sono intensificate, con il sovrano che avrebbe smesso di comunicare con William, non inviando né messaggi né effettuando chiamate.

Il re Carlo, già sotto pressione per le sue responsabilità e le sue preoccupazioni per la salute, percepisce il tono delle parole del principe William come una minaccia all’unità della monarchia. Fonti interne al palazzo hanno rivelato che il sovrano considera le affermazioni del figlio come un attacco alla sua autorità, specialmente in un periodo così delicato per la Corona. Questo silenzio tra i due ha destato scalpore, poiché rappresenta una frattura significativa all’interno della famiglia reale, che tradizionalmente ha cercato di mantenere un’immagine di unità e stabilità.

Le dichiarazioni del principe William

Nel corso dell’intervista, il principe William ha espresso la sua preoccupazione per il futuro della monarchia, sottolineando l’importanza di non tornare a pratiche del passato che lui e Harry hanno vissuto durante la loro crescita. Ha affermato: “Spero che non torneremo ad alcune delle pratiche del passato con cui Harry e io abbiamo dovuto crescere, e farò tutto il possibile per assicurarmi che non regrediremo in quella situazione”. Queste parole, unite alla sua affermazione che il cambiamento è parte integrante dei suoi piani futuri come futuro re, hanno ulteriormente alimentato le tensioni con il padre.

William ha chiarito che il suo desiderio di apportare cambiamenti alla monarchia non è motivato da un desiderio di radicalità, ma piuttosto dalla necessità di adattarsi ai tempi moderni. Tuttavia, il re Carlo sembra aver interpretato queste dichiarazioni come un attacco diretto al suo operato e alla sua visione della monarchia. L’idea che il principe di Galles possa avere una visione diversa rispetto a quella del sovrano ha sollevato preoccupazioni tra gli esperti di monarchia, che vedono in questo un potenziale rischio per l’unità della famiglia reale.

Le conseguenze per la monarchia

La crescente distanza tra Carlo e William è vista come un segnale preoccupante in un momento in cui la monarchia britannica deve affrontare sfide significative. Con l’opinione pubblica che scrutinizza costantemente le azioni della famiglia reale, la mancanza di comunicazione tra il re e il suo erede potrebbe indebolire ulteriormente la fiducia del pubblico nella monarchia. Gli osservatori notano che la stabilità della Corona è fondamentale, non solo per la famiglia reale ma anche per la nazione intera.

La situazione attuale, con un re e un futuro re che non si parlano, rappresenta un paradosso. Mentre la Gran Bretagna si aspetta che la monarchia dimostri coesione e unità, il silenzio tra Carlo e William potrebbe avere ripercussioni più ampie, alimentando dubbi sulla capacità della famiglia reale di affrontare le sfide contemporanee. La pressione è alta, e i membri della famiglia reale si trovano a dover navigare in acque tempestose senza una chiara rotta da seguire.

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