Il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha rilasciato alcune dichiarazioni significative riguardo le prossime Olimpiadi invernali di Milano e Cortina, durante un’intervista a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 il 6 ottobre 2025. Buonfiglio ha affrontato vari temi, tra cui la scelta dei portabandiera e le sfide legate all’organizzazione dell’evento.
La scelta dei portabandiera per Milano e cortina
Durante l’intervista, Buonfiglio ha risposto a una domanda cruciale riguardo la decisione sui portabandiera per le Olimpiadi. Ha confermato che, in accordo con la presidente del CIO, Kirsty Coventry, ci saranno due portabandiera a Milano e due a Cortina, uno di sesso femminile e uno maschile. Tuttavia, ha sottolineato che i nomi non verranno resi noti fino a quando non avrà consultato i presidenti delle federazioni e la giunta del CONI, prima di comunicare ufficialmente alla stampa. Buonfiglio ha anche evidenziato che le Olimpiadi diffuse rappresentano una sfida significativa, complicata da fattori economici e logistici. La distribuzione degli eventi su più sedi, ha affermato, è diventata una necessità , dato che concentrare tutto in un’unica località è diventato sempre più difficile.
La situazione attuale in israele
Buonfiglio ha poi toccato un argomento delicato, esprimendo il suo pensiero sulla situazione in Israele. Ha affermato che il suo desiderio è quello di vedere pace e rispetto nella regione, definendo gli eventi recenti come un fallimento delle diplomazie internazionali. Ha specificato che, sebbene il CONI rispetti le decisioni degli organismi internazionali, non ha discusso di questo tema con Kirsty Coventry durante il loro incontro a Losanna. Buonfiglio ha voluto rassicurare che l’Italia sarà pronta per le Olimpiadi invernali, grazie anche al lavoro del presidente della fondazione Milano Cortina, Malagò, e agli investimenti del governo, che ammontano a miliardi di euro per completare le opere necessarie.
Decisioni del comitato paralimpico internazionale
Infine, il presidente del CONI ha commentato la recente decisione del Comitato Paralimpico Internazionale di revocare la sospensione di Russia e Bielorussia. Buonfiglio ha espresso sorpresa per tale scelta, sottolineando che decisioni di questo tipo dovrebbero essere condivise con il CIO, poiché Olimpiadi e Paralimpiadi devono seguire un percorso comune. Ha ribadito l’importanza di mantenere lo sport al di fuori della politica, pur riconoscendo le difficoltà attuali, in particolare in relazione ai conflitti in corso a Gaza. Ha concluso affermando che è fondamentale rispettare le regole e che il CONI, come parte del CIO e degli organismi internazionali, deve lasciare le decisioni a chi di dovere, auspicando che lo sport possa rimanere sempre al di fuori delle influenze politiche.