La squadra della Roma ha ritrovato il successo dopo una serie di prestazioni deludenti, battendo la Fiorentina con un punteggio di 2-1 al Stadio Artemio Franchi di Firenze, nella partita disputata domenica 5 ottobre 2025. Questo risultato rappresenta una boccata d’ossigeno per la formazione di Gian Piero Gasperini, che aveva subito una sconfitta in Europa League contro il Lilla.
La partita e i protagonisti
La sfida ha avuto inizio con un colpo di scena: al 14′ minuto, Moise Kean, attaccante della Fiorentina, ha aperto le marcature con un tiro preciso che ha colpito l’incrocio dei pali, portando la sua squadra in vantaggio. Tuttavia, la reazione della Roma non si è fatta attendere. Solo otto minuti dopo, Soule ha trovato il gol del pareggio con un potente tiro dal limite dell’area, che ha lasciato il portiere David De Gea senza possibilità di intervento.
La Roma ha continuato a premere e al 30′ ha ribaltato la situazione grazie a un colpo di testa di Bryan Cristante, che ha capitalizzato un corner battuto proprio da Soule. Con questo gol, i giallorossi si sono portati sul 2-1, un vantaggio che hanno mantenuto fino alla fine della partita.
I cambi e le strategie
Nella ripresa, il tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli, ha deciso di inserire Piccoli al posto di Gudmundsson per cercare di cambiare le sorti del match. Anche Gasperini ha apportato modifiche, inserendo Dybala come prima punta e spostando Pellegrini al posto di Baldanzi. La Roma ha mostrato segni di stanchezza, e al 69′ la Fiorentina ha sfiorato il pareggio con un colpo di testa di Piccoli, che ha colpito la traversa pochi minuti dopo.
Negli ultimi minuti, la Fiorentina ha tentato di mettere sotto pressione la difesa della Roma, ma la squadra ospite ha saputo resistere, portando a casa tre punti cruciali per la classifica. Con questo risultato, la Roma si è posizionata a 15 punti, mantenendo la vetta della classifica in attesa delle partite di Napoli e Juventus.
La Fiorentina, al contrario, continua a vivere un momento difficile, rimanendo ferma a soli 3 punti in classifica, una situazione che solleva interrogativi sul futuro di Pioli alla guida della squadra.