Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha recentemente visitato il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia, una delle sei strutture al mondo in grado di utilizzare sia protoni che ioni carbonio per il trattamento dei tumori. Durante la visita, avvenuta il 12 marzo 2025, il presidente è stato accolto dai vertici del centro, tra cui il presidente Gianluca Vago e il direttore generale Sandro Rossi, insieme a rappresentanti locali come il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Pavia Michele Lissia.
Un centro all’avanguardia per la cura dei tumori
Il CNAO, fondato nel 2001 come fondazione privata senza scopo di lucro, è entrato a far parte del Servizio Sanitario Nazionale nel 2014. Questa struttura è specializzata nell’adroterapia, una forma avanzata di radioterapia che utilizza fasci di particelle per colpire le cellule tumorali con grande precisione, minimizzando i danni ai tessuti sani circostanti. Grazie a questa tecnologia, il CNAO ha trattato quasi 6.000 pazienti, dimostrando l’efficacia della propria metodologia nel trattamento di neoplasie resistenti alla radioterapia tradizionale e in situazioni in cui i tumori non sono operabili.
Durante la visita, Mattarella ha potuto esplorare il bunker del sincrotrone, un acceleratore di particelle che rappresenta il cuore della tecnologia del centro. Questo impianto, realizzato in collaborazione con il CERN di Ginevra e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è unico in Italia e tra i pochi al mondo a offrire adroterapia con protoni e ioni carbonio, i quali provocano un danno al DNA delle cellule tumorali tre volte superiore rispetto ai raggi X.
Innovazioni nella protonterapia e attenzione ai pazienti
Successivamente, il presidente ha visitato una nuova area dedicata alla protonterapia, equipaggiata con un avanzato acceleratore di protoni e una sala di trattamento dotata di un sistema ‘gantry’, che permette di ruotare i fasci di particelle attorno al paziente. Questa nuova struttura mira a migliorare l’efficienza dei trattamenti e ad ampliare le opzioni terapeutiche, con particolare attenzione ai tumori pediatrici.
Durante la visita, Mattarella ha anche assistito alla proiezione di un video che illustrava una nuova tecnica, la Boron Neutron Capture Therapy (BNCT), che sarà implementata al CNAO. Questo approccio innovativo rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro il cancro, offrendo nuove speranze ai pazienti.
Un messaggio di speranza e collaborazione
Il presidente ha avuto l’opportunità di incontrare una selezione di pazienti, ascoltando le loro testimonianze in un momento riservato. Nella sala conferenze del CNAO, ha ascoltato gli interventi di Gianluca Vago e Ugo Amaldi, prima di concludere la visita con un saluto al personale del centro. Vago ha sottolineato l’importanza del CNAO come esempio di eccellenza nel Sistema Sanitario Nazionale, evidenziando la dedizione del personale e l’innovazione tecnologica presente nella struttura.
Nel suo discorso, Mattarella ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto al CNAO, sottolineando il messaggio di speranza che emerge dalla lotta contro il cancro in un contesto globale segnato da conflitti e tensioni. Ha elogiato la collaborazione tra diverse professionalità , tra cui medici, ingegneri e fisici, sottolineando come questa sinergia rappresenti un modello di convivenza e un esempio di come la scienza possa contribuire a un futuro migliore per l’umanità .