Un’iniziativa artistica ha preso piede a Roma il 4 ottobre 2025, giorno dedicato a San Francesco, con l’affissione di adesivi rossi che riportano i nomi e l’età delle vittime di Gaza. Questa azione è stata rivendicata dal collettivo ‘Frà Tau’, che, attraverso una nota inviata all’agenzia Adnkronos, ha spiegato il significato del proprio gesto, sottolineando l’urgenza di una protesta artistica, politica e culturale.
Adesivi e memoria
Gli adesivi sono stati affissi in diverse località della capitale, tra cui Trastevere, via Natale del Grande, piazza San Cosimato e piazza Bologna. Alcuni di essi sono già stati rimossi. Questa forma di protesta si è manifestata accanto alle pietre d’inciampo, che commemorano gli ebrei deportati nei campi di concentramento. Il collettivo ‘Frà Tau’ ha scelto di utilizzare l’arte come mezzo di espressione, cercando di generare consapevolezza senza danneggiare la comunità civile.
La rivendicazione del collettivo
Nella nota, il collettivo ha chiarito che l’azione è stata intrapresa per dare voce a un’urgenza artistica e culturale. “Usiamo l’arte come strumento di guerriglia simbolica”, hanno affermato, evidenziando la necessità di un linguaggio che possa scuotere le coscienze senza ferire. Con il progetto ‘Caduta della Memoria’, il gruppo intende portare alla luce le storie di vite spezzate dalla violenza dei regimi totalitari, utilizzando le circa 400 Stolpersteine presenti nella città come punto di partenza per una riflessione più ampia.
Un forte significato simbolico
Il collettivo ha scelto il 4 ottobre per il suo forte significato simbolico. “San Francesco rappresenta un uomo che ha saputo attraversare i confini e cercare dialogo”, hanno dichiarato, sottolineando l’importanza dell’incontro tra culture diverse. In un periodo in cui le migrazioni e le richieste di giustizia sono più attuali che mai, l’immagine di Francesco e del Sultano diventa un simbolo di apertura e coraggio.
Un appello alla memoria
Con questa azione, il collettivo ‘Frà Tau’ desidera lanciare un appello affinché la memoria non diventi un rito sterile. Ogni vita, secondo il loro messaggio, merita di essere ricordata, e ogni memoria restituisce dignità a chi è stato dimenticato. “Senza questa consapevolezza, la storia cade e con essa anche la nostra umanità ”, hanno concluso, evidenziando l’importanza di mantenere viva la memoria storica per non perdere il senso della nostra identità .