“Povertà e democrazia”: Abhijit Banerjee protagonista al Festival Nazionale dell’Economia Civile

Franco Fogli

Ottobre 4, 2025

A Firenze, il 4 ottobre 2025, si è svolto un evento significativo all’interno della settima edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile (FNEC), tenutosi presso Palazzo Vecchio. L’economista Abhijit Banerjee, insignito del Premio Nobel per l’Economia nel 2019, ha presentato la Lectio civilis dal titolo “Povertà e democrazia”. Durante l’incontro, Banerjee ha dialogato con Leonardo Becchetti, direttore del festival e co-fondatore di NeXt Economia. Il festival si propone di esplorare il valore delle intelligenze relazionali, sottolineando come la capacità di cooperare e costruire legami di fiducia rappresenti un motore fondamentale per la democrazia partecipata e uno sviluppo sostenibile.

Il dibattito sul reddito di base

Nella sua Lectio, Banerjee ha affrontato uno dei temi più controversi del nostro tempo: il reddito di base e la povertà. Contrariamente all’idea che un sostegno economico possa generare inattività, ha citato una meta-analisi condotta dall’economista Dean Karlan, che ha esaminato 140 studi. Secondo i risultati, le persone tendono a lavorare di più, piuttosto che meno, quando ricevono un reddito di base. Tuttavia, Banerjee ha messo in guardia sul fatto che il denaro da solo non è sufficiente. È essenziale che venga accompagnato da una riflessione su come utilizzare tali risorse: «Con questo denaro, cosa intendi fare? Perché lo vuoi fare?», ha sottolineato. L’importanza di discutere con le persone prima che ricevano il denaro è stata evidenziata come un aspetto cruciale per ottenere risultati positivi.

Intelligenza artificiale e futuro del lavoro

Banerjee ha poi collegato la sua analisi all’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sulla società contemporanea. Ha espresso preoccupazione per le paure diffuse tra le persone riguardo alla perdita del lavoro e ha sollevato interrogativi su come le persone impiegheranno il loro tempo, anche in presenza di un reddito di base universale. Ha criticato la visione idealistica del tempo libero, suggerendo che non tutti troveranno attività gratificanti da svolgere. La maggior parte delle persone, ha affermato, vive una pressione significativa quando non ha impegni.

Opportunità nell’economia civile

In risposta a una domanda di Becchetti sui paradigmi generativi dell’economia civile, Banerjee ha posto l’accento sulla necessità di riflettere su come affrontare le sfide dell’era post-IA. Ha menzionato il problema dell’invecchiamento della popolazione e la carenza di servizi di cura per l’infanzia, evidenziando come queste situazioni possano rappresentare un’opportunità per creare attività socialmente significative. Ha citato in particolare la cura degli anziani, il childcare e la tutela ambientale come settori in cui si possono sviluppare iniziative utili per la comunità. Banerjee ha infine sottolineato che la felicità nel dare è parte integrante della nostra natura e fondamentale per il benessere democratico, invitando a ricostruire comunità vive e lavori che supportino le persone.

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