Il patriarca di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, ha recentemente partecipato alla settima edizione del Forum Nazionale dell’Economia e della Cultura (FNEC) tenutasi a Firenze il 4 ottobre 2025. Durante il suo intervento, ha messo in evidenza la complessità della situatione attuale in Medio Oriente, sottolineando che la fine della guerra non corrisponde automaticamente alla risoluzione del conflitto.
Il messaggio del patriarca
Nel suo discorso, Pizzaballa ha affermato che è necessario un impegno costante per ricucire le comunità, un processo che richiede pazienza e dedizione. Ha esortato a costruire una narrazione solida e chiara, capace di contrastare le voci degli estremismi. “Non vogliamo assistenza, ma supporto per costruire iniziative economiche ispirate al bene comune“, ha dichiarato il cardinale, evidenziando l’importanza di un approccio proattivo nella ricostruzione sociale ed economica delle regioni colpite dal conflitto.
Le sfide future
Pizzaballa ha messo in guardia riguardo alla persistenza dell’odio che ha alimentato il conflitto, affermando che non esiste una strategia di uscita chiara né una visione definita per il futuro. “C’è ancora molto da fare”, ha sottolineato, richiamando l’attenzione sulla necessità di unire le forze a livello locale, specialmente quando le istituzioni politiche e religiose non riescono a fornire il supporto necessario. La sua affermazione evidenzia un bisogno urgente di cooperazione e solidarietà tra le diverse comunità per affrontare le sfide imminenti.
Il contesto del FNEC
Il Forum Nazionale dell’Economia e della Cultura, giunto alla sua settima edizione, si propone di affrontare temi cruciali legati allo sviluppo economico e sociale, promuovendo il dialogo tra diverse realtà e culture. La partecipazione di figure di spicco come il cardinale Pizzaballa dimostra l’importanza di includere voci religiose nel dibattito su questioni di rilevanza globale. La sua presenza a Firenze ha rappresentato un’opportunità per riflettere su come le comunità possano lavorare insieme per costruire un futuro migliore, nonostante le difficoltà attuali.
L’intervento del patriarca ha richiamato l’attenzione su un tema di grande attualità, invitando a una riflessione profonda sulle strade da intraprendere per superare le divisioni e promuovere la pace.