Israele, Trump annuncia: “Accordo di pace a Gaza è vicino”. Netanyahu: “Ritorno degli ostaggi e IDF nella Striscia”. Negoziati in Egitto.

Lorenzo Di Bari

Ottobre 4, 2025

Il 4 ottobre 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo ai negoziati in Egitto, in seguito alla risposta positiva di Hamas al suo piano di pace. Durante un’intervista con il giornalista di Axios, Barak Ravid, Trump ha affermato che si è molto vicini a un accordo di pace per Gaza. “Ho detto a Bibi (Benjamin Netanyahu, primo ministro di Israele), questa è la tua occasione per la vittoria”, ha dichiarato Trump, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le parti.

Posizione chiara di Netanyahu

Il presidente ha anche esortato Netanyahu a prendere una posizione chiara, affermando che non ha scelta se non quella di accettare il piano proposto. Trump ha espresso apprezzamento per la decisione di Israele di sospendere temporaneamente i bombardamenti, permettendo così di completare il rilascio degli ostaggi e facilitare il processo di pace. Tuttavia, ha avvertito che Hamas deve agire rapidamente, poiché eventuali ritardi potrebbero compromettere l’intero accordo. “Facciamolo, rapidamente, saranno trattati equamente!”, ha aggiunto il presidente.

Annuncio di Netanyahu

Netanyahu: “Ritorno ostaggi e IDF nella Striscia”

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato in un video diffuso il 4 ottobre che Israele è “sul punto di raggiungere un traguardo molto importante” riguardo alla liberazione degli ostaggi. Netanyahu ha espresso la speranza che, durante la festività di Sukkot, che si terrà dal 6 al 13 ottobre, sarà possibile annunciare il ritorno di tutti gli ostaggi in un’unica fase, mantenendo al contempo le forze delle IDF (Forze di Difesa Israeliane) salde nella Striscia di Gaza.

Collaborazione diplomatica

Il premier ha rivelato di aver collaborato con Trump per una mossa diplomatica che ha cambiato radicalmente la situazione. Mentre le truppe israeliane avanzano verso Gaza City, Netanyahu ha sottolineato che, piuttosto che essere isolato, Israele si ritroverà in una posizione di forza, mentre Hamas dovrà affrontare l’isolamento. “Hamas verrà disarmata e la Striscia di Gaza verrà smilitarizzata. Questo obiettivo potrà essere raggiunto con mezzi politici o militari”, ha affermato Netanyahu, aggiungendo che ha dato istruzioni al suo team negoziale di recarsi al Cairo per definire i dettagli tecnici del rilascio degli ostaggi.

Incontro del 9 ottobre

Il ministero degli Esteri egiziano ha annunciato che lunedì 9 ottobre 2025 ospiterà le delegazioni di Israele e Hamas per discutere le condizioni e i dettagli dello scambio di tutti i detenuti israeliani e palestinesi, in linea con la proposta avanzata dal presidente Trump. In una nota pubblicata dal quotidiano Al-Ahram, il ministero ha spiegato che questa iniziativa si inserisce negli sforzi continui dell’Egitto, in coordinamento con i mediatori, per porre fine al conflitto israelo-palestinese nella Striscia di Gaza. La riunione è organizzata nella speranza di alleviare le sofferenze del popolo palestinese, che dura da due anni consecutivi.

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