Venerdì 3 ottobre 2025, una delegazione ucraina è giunta a Washington con l’obiettivo di definire un accordo significativo con l’Amministrazione di Donald Trump, riguardante la condivisione della tecnologia sui droni. Questo sviluppo avviene dopo mesi di intensi colloqui tra il presidente degli Stati Uniti e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si sono incontrati nello Studio Ovale. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il potenziale accordo potrebbe rappresentare una pietra miliare nei rapporti tra i due Paesi, con un valore che potrebbe raggiungere miliardi di dollari.
Il valore strategico dell’accordo sui droni
L’accordo in discussione prevede che l’Ucraina condivida con gli Stati Uniti la sua vasta esperienza nella produzione e nell’impiego di droni a basso costo, sviluppati durante il conflitto con la Russia. Gli ufficiali americani e ucraini stanno lavorando per stabilire i dettagli di questa intesa, che potrebbe includere compensi o altri tipi di indennizzo per Kiev. Il quotidiano sottolinea come Trump e Zelensky siano entrambi favorevoli a questo progetto, che offre a Kiev un’opportunità unica per rafforzare i legami con gli Stati Uniti e ricevere supporto in un momento critico.
I colloqui sono iniziati martedì a Washington e hanno coinvolto funzionari del Pentagono e del Dipartimento di Stato, oltre a una delegazione guidata dal vice ministro della Difesa ucraino, Sergiy Boyev. Un funzionario statunitense ha avvertito che la conclusione dell’accordo potrebbe richiedere diversi mesi, ma le aspettative sono alte. L’accordo sui droni potrebbe essere parte di un pacchetto più ampio, noto come “mega-intesa”, attraverso il quale l’Ucraina spera di acquisire armamenti per decine di miliardi di dollari dagli Stati Uniti.
Il contesto della produzione di droni in Ucraina
Attualmente, oltre 300 aziende ucraine sono attive nella produzione di droni, con una capacità che nel 2024 ha portato alla realizzazione di oltre due milioni di unità . Questo successo è stato attribuito all’abilità ucraina di sviluppare droni economici e funzionali, che si sono dimostrati efficaci sul campo di battaglia durante il conflitto in corso. Tuttavia, un problema da affrontare è l’uso di componenti cinesi, che non possono essere utilizzati dalle aziende americane, creando ostacoli alla cooperazione.
Le fonti del Wall Street Journal indicano che Stati Uniti e Ucraina stanno esplorando vari meccanismi per facilitare il trasferimento di tecnologia. Ciò potrebbe includere la fornitura di prototipi e tecnologia da parte di aziende ucraine alle società americane, in cambio di compensi o intese per l’apertura di filiali negli Stati Uniti. Esiste anche la possibilità che l’Ucraina venda direttamente droni alle forze armate statunitensi, ampliando ulteriormente la cooperazione tra i due Paesi.
Accordi internazionali e sviluppo tecnologico
Nel contesto di un crescente impegno per la cooperazione tecnologica, Londra e Kiev hanno recentemente annunciato un accordo per la condivisione di tecnologia, che include il progetto di un sistema di difesa aerea, noto come “Octopus”. Questo sistema è progettato per intercettare altri droni in volo ed è realizzato nel Regno Unito. Inoltre, l’azienda ucraina Skyeton, produttrice del droni Raybird, ha avviato colloqui per l’apertura di un impianto di produzione nel sud dell’Inghilterra.
Parallelamente, la Danimarca ha siglato un accordo con l’Ucraina per sostenere la produzione di armi e altri armamenti da parte di aziende ucraine sul territorio danese. Questi sviluppi testimoniano un crescente interesse internazionale per la tecnologia dei droni e per la capacità ucraina di produrre sistemi di difesa avanzati, in un momento in cui la sicurezza regionale è diventata una priorità fondamentale per molti Paesi.