Monaco: l’aeroporto riapre dopo l’allerta per droni, mentre la Russia colpisce infrastrutture ucraine

Franco Fogli

Ottobre 3, 2025

L’aeroporto di Monaco ha riaperto le sue porte dopo una chiusura prolungata a causa di un allerta legato a droni. La notizia è stata diffusa dalle autorità aeroportuali nella mattinata del 3 ottobre 2025, segnando la fine di un’interruzione che ha avuto ripercussioni significative sui voli e sui passeggeri. Durante l’allerta, sono stati cancellati 17 voli e circa 3.000 passeggeri hanno subito ritardi. Inoltre, altri 15 voli sono stati costretti a dirottare verso scali alternativi.

Riapertura dell’aeroporto di Monaco

L’aeroporto di Monaco ha ripreso le operazioni dopo essere rimasto chiuso per diverse ore a causa di un allerta droni. Le autorità locali hanno comunicato che l’interruzione ha causato la cancellazione di 17 voli, con conseguenti disagi per circa 3.000 passeggeri. Altri 15 voli sono stati dirottati verso aeroporti vicini. La riapertura è avvenuta in un clima di maggiore sicurezza, con le autorità che hanno rassicurato che la situazione era sotto controllo e che non ci sarebbero stati ulteriori rischi imminenti.

Attacco aereo russo su Poltava

Nella stessa notte, la regione di Poltava in Ucraina ha subito un attacco massiccio da parte di droni e missili russi. Il capo dell’amministrazione militare dell’oblast, Volodymyr Kohut, ha riportato su Telegram che l’attacco ha colpito diverse infrastrutture energetiche, causando danni significativi. Kohut ha precisato che, nonostante i colpi e i detriti caduti in varie località, fortunatamente non ci sono state vittime. Le abitazioni private nella comunità di Poltava sono state danneggiate dai detriti, ma la situazione è stata gestita senza perdite umane.

Intercettazione dei droni ucraini da parte di Mosca

Il Ministero della Difesa russo ha comunicato che i sistemi di difesa aerea hanno neutralizzato un totale di 20 droni ucraini nella notte. Nove di questi droni sono stati distrutti sopra il Mar Nero, mentre altri sono stati abbattuti nelle regioni di Voronezh, Belgorod, Crimea e Kursk. Questo intervento evidenzia l’intensificazione delle operazioni militari da entrambe le parti nel conflitto in corso. Ieri sera, il ministero aveva già segnalato la distruzione di tre velivoli senza pilota ucraini, confermando l’attività costante dei sistemi di difesa russi.

Le notizie dal fronte continuano a susseguirsi, con la guerra in Ucraina che mantiene alta l’attenzione internazionale. Le autorità tedesche e ucraine monitorano con attenzione gli sviluppi, mentre il conflitto si intensifica in diverse aree del paese.

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