Mobilità: parte la fase due della sperimentazione di Telepass Mare

Franco Fogli

Ottobre 3, 2025

Luglio 2025 ha segnato il debutto di Telepass Mare, un innovativo servizio digitale lanciato a Ponza. Questo sistema consente il pagamento del ticket ambientale per l’ormeggio delle imbarcazioni a Ponza e Palmarola direttamente tramite smartphone. La soluzione tecnologica si propone di semplificare la gestione dei flussi turistici, contribuendo a una maggiore sostenibilità ambientale.

Fase due della sperimentazione di Telepass mare

A partire da questa settimana, è entrata in vigore la fase due della sperimentazione di Telepass Mare, un’iniziativa che mira a migliorare la mobilità costiera. L’obiettivo è fornire alle amministrazioni locali strumenti informativi utili per una pianificazione efficace e per la salvaguardia degli ecosistemi. Durante l’evento di presentazione, gli esperti hanno discusso come il servizio possa supportare una gestione più efficiente del turismo, favorendo una maggiore sostenibilità.

L’applicazione permette di calcolare automaticamente l’importo dovuto in base ai parametri dell’imbarcazione, quali lunghezza e tipologia, oltre al periodo stagionale. Grazie a questa funzionalità, gli utenti possono effettuare pagamenti in modo immediato e sicuro, senza necessità di essere clienti Telepass. Questo approccio garantisce trasparenza e velocità, rendendo il sistema accessibile a tutti.

Risultati e prospettive future

Nella giornata di ieri, durante la tavola rotonda intitolata “Turismo nautico sostenibile e tutela ambientale”, sono stati presentati i risultati della prima fase della sperimentazione. Il confronto ha coinvolto istituzioni e stakeholder, con l’intento di esplorare modelli digitali per la gestione dei flussi nautici. La discussione ha messo in luce l’importanza di tutelare l’ambiente marino-costiero e di migliorare l’offerta turistica nelle isole minori e lungo le coste italiane.

Telepass si propone di creare un modello digitale replicabile a livello nazionale, con l’aspirazione di espandere il servizio all’intero bacino del Mediterraneo. In Italia, sono oltre 500.000 le imbarcazioni registrate e più di 100.000 gli ormeggi disponibili. Se si considera il Mediterraneo, il numero potenziale di utilizzatori del servizio potrebbe raggiungere i 48 milioni.

Commenti e dichiarazioni

Luca Luciani, amministratore delegato di Telepass, ha dichiarato che l’azienda sta affrontando una nuova sfida legata al mare. La missione è semplificare i pagamenti e rendere più efficiente la riscossione per le amministrazioni locali. Con Telepass Mare, si intende portare innovazione anche nel settore nautico, promuovendo un turismo più consapevole e rispettoso dell’ambiente.

Il sindaco di Ponza, Francesco Ambrosino, ha evidenziato come questa iniziativa stia contribuendo a migliorare l’immagine dell’isola e a incentivare i diportisti a scegliere Ponza come meta. Anche Ignazio Abrignani, presidente dell’Osservatorio parlamentare per il turismo, ha sottolineato l’importanza di gestire i flussi turistici in modo razionale, per preservare le aree più delicate da un eccessivo afflusso di visitatori.

Importanza dei dati per la tutela ambientale

Durante l’incontro, Gian Piera Usai, segretaria nazionale dell’Ancim, ha sottolineato il ruolo pionieristico di Ponza nel promuovere un percorso condiviso con Telepass per la valorizzazione delle isole minori. Armando Macali, ricercatore dell’Università della Tuscia, ha evidenziato l’importanza dei dati raccolti sui flussi nautici per il monitoraggio ambientale e per lo sviluppo di politiche di tutela efficaci. Questi dati, una volta estesi, potrebbero fornire informazioni preziose per la conservazione degli ambienti marini, aprendo nuove strade per la ricerca scientifica.

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