Il Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), approvato dal Consiglio dei Ministri il 2 ottobre 2025, delinea le linee guida per la manovra finanziaria 2026-2028, prevedendo interventi per un valore medio annuo di circa 0,7 punti percentuali di Pil, corrispondenti a quasi 16 miliardi di euro. Questo piano si propone di consolidare le misure già adottate nel corso dell’anno precedente, mirate a ridurre il carico fiscale sui redditi da lavoro e a garantire un adeguato finanziamento per il fondo sanitario nazionale.
Interventi sulla spesa
Nel Dpfp si evidenzia che il finanziamento della manovra si basa su una combinazione di misure fiscali, con circa il 60% degli interventi provenienti dalla spesa pubblica. Questi interventi saranno attentamente monitorati e adeguati in base ai cronoprogrammi di spesa per garantire una gestione efficace delle risorse. L’obiettivo è ottimizzare l’uso dei fondi disponibili, assicurando che le misure adottate rispondano alle reali esigenze del paese e siano sostenibili nel lungo termine.
Supporto alle lavoratrici madri
Per promuovere la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro e incentivare la natalità, il governo ha previsto un’integrazione di reddito mensile di 40 euro per le lavoratrici madri nel 2025. Questa misura è parte di un pacchetto più ampio di politiche a sostegno della famiglia e della maternità, con l’intento di sostenere le donne nel conciliare lavoro e vita familiare. Il governo si impegna a confermare e potenziare tali misure nei prossimi anni.
Normative collegate alla manovra
Il Dpfp menziona l’introduzione di 40 disegni di legge collegati alla manovra di bilancio, che copriranno una vasta gamma di temi, dalle pensioni alla sanità, e dalle politiche sociali alla difesa. Questi provvedimenti mirano a rivedere e aggiornare normative esistenti, affrontando questioni cruciali come il sostegno alle famiglie numerose, la disciplina pensionistica e le politiche di contrasto alla povertà. Inoltre, ci si concentrerà sul settore ippico e sull’editoria libraria, cercando di promuovere un ambiente normativo favorevole per tutti i settori coinvolti.
Obiettivi di sostenibilità economica
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato che il Dpfp ribadisce l’importanza di mantenere sotto controllo il deficit e il debito pubblico. Gli obiettivi di spesa netta e di riduzione del deficit, già delineati nel Piano strutturale di bilancio, sono stati confermati, con previsioni di un deficit del 2,8% per il 2026, del 2,6% per il 2027 e del 2,3% per il 2028. Giorgetti ha avvertito che l’Italia deve affrontare il problema del debito pubblico, ereditato da politiche economiche poco accorte nel passato, per garantire uno sviluppo sostenibile e una maggiore equità intergenerazionale.