Il 3 ottobre 2025, Pierre Cordier, amministratore delegato e direttore generale di Groupama Assicurazioni, ha rilasciato dichiarazioni significative durante la presentazione della XIV edizione delle Giornate FAI d’Autunno, tenutasi presso il Viminale. Le sue parole hanno messo in evidenza l’importanza della collaborazione con il FAI, sottolineando come questa partnership permetta di tradurre in azioni concrete l’impegno dell’azienda verso il territorio e le comunità locali.
Il valore della prossimità
Cordier ha spiegato che la prossimità è un elemento fondamentale della storia mutualistica di Groupama. Questa visione implica un ruolo attivo nella protezione delle comunità, non solo come assicuratori, ma anche come partner. L’azienda si propone di sostenere iniziative che possano migliorare la qualità della vita nelle aree in cui opera, contribuendo a progetti che valorizzano il patrimonio culturale e naturale italiano.
Le Giornate FAI d’Autunno
Le Giornate FAI d’Autunno, evento che si svolge ogni anno, offrono ai cittadini l’opportunità di esplorare luoghi normalmente chiusi al pubblico, con visite guidate e attività che coinvolgono le comunità locali. Quest’anno, l’iniziativa si svolgerà il 14 e 15 ottobre, promettendo di attrarre un vasto pubblico e di sensibilizzare ulteriormente sull’importanza della conservazione del patrimonio culturale.
Cordier ha ribadito l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide moderne, come il cambiamento climatico e la sostenibilità. La partnership con il FAI non è solo un gesto simbolico, ma un impegno concreto per costruire un futuro migliore, in cui le aziende e le comunità collaborano per il bene comune.
Il ruolo delle aziende nel sociale
Le aziende, come Groupama Assicurazioni, hanno un ruolo cruciale nel sostenere iniziative sociali e culturali. Investire nella comunità significa non solo contribuire al benessere economico, ma anche promuovere un senso di appartenenza e responsabilità collettiva. Cordier ha sottolineato che è fondamentale che le imprese si impegnino attivamente nella salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale, creando un legame duraturo con le comunità che servono.
In un contesto economico in continua evoluzione, le aziende devono adattarsi e trovare nuovi modi per interagire con la società. La collaborazione con organizzazioni come il FAI rappresenta un passo significativo verso un modello di business più responsabile e sostenibile, in cui il profitto si coniuga con il benessere collettivo.
La presentazione di Cordier ha quindi evidenziato come il settore privato possa contribuire attivamente alla conservazione del patrimonio culturale e alla crescita delle comunità, creando un futuro in cui la cultura e la natura sono valorizzate e protette.