Al carcere Due Palazzi di Padova inaugurano le stanze dell’amore, uniche in Italia

Marianna Ritini

Ottobre 3, 2025

A partire da lunedì 3 ottobre 2025, il carcere Due Palazzi di Padova introduce una novità senza precedenti in Italia: le cosiddette “stanze dell’amore”. Questa iniziativa consentirà ai detenuti, previa autorizzazione del magistrato di sorveglianza, di trascorrere momenti intimi con i propri partner in un ambiente che simula una camera da letto standard, completo di bagno e senza la presenza costante della polizia penitenziaria.

Dettagli dell’iniziativa

La sperimentazione delle stanze dell’amore avrà una durata di quattro mesi e prevede la possibilità per i detenuti di usufruire di questo servizio per un totale di due ore e mezza al giorno, suddivise in tre turni. Questa decisione rappresenta un passo significativo verso la riforma del sistema penitenziario, mirato a migliorare le condizioni di vita dei detenuti e a favorire il mantenimento dei legami affettivi con il mondo esterno.

Le stanze sono progettate per garantire un ambiente intimo e confortevole, con l’obiettivo di ricreare un’atmosfera familiare. Si prevede che questa iniziativa possa contribuire al benessere psicologico dei detenuti, facilitando il loro reinserimento nella società al termine della pena.

Impatto e aspettative

Il carcere Due Palazzi di Padova si pone come pioniere in questo ambito, e le autorità locali sperano che l’iniziativa possa servire da modello per altre strutture penitenziarie in Italia. La scelta di concedere ai detenuti la possibilità di vivere momenti di intimità è stata accolta con interesse e curiosità, sollevando dibattiti sull’importanza delle relazioni affettive nella vita dei detenuti.

Le reazioni a questa iniziativa variano: mentre alcuni esperti di diritto penale e psicologia penitenziaria vedono in essa un’opportunità per migliorare la qualità della vita in carcere, altri esprimono preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla gestione di tali momenti. Sarà fondamentale monitorare l’andamento della sperimentazione e raccogliere dati sui suoi effetti sui detenuti e sul personale penitenziario.

Il carcere Due Palazzi, con questa iniziativa, si propone di affrontare una questione delicata e complessa, cercando di bilanciare le necessità di sicurezza con il diritto dei detenuti a mantenere legami affettivi significativi. Con il passare dei mesi, si attende di vedere come evolverà questo progetto innovativo e quali conseguenze avrà sul sistema penitenziario italiano.

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