Lavoro, Inapp: il 58% delle donne e il 43,6% degli uomini percepiscono differenze

Lorenzo Di Bari

Ottobre 2, 2025

Il 2 ottobre 2025, un’indagine condotta in Italia ha rivelato che una significativa porzione della popolazione percepisce una disparità di trattamento tra uomini e donne in ambito lavorativo. Secondo i dati, il 58% delle donne e il 43,6%% degli uomini ritengono che le donne siano svantaggiate nelle assunzioni, nelle retribuzioni e nelle promozioni. Queste percentuali si collocano al di sotto della media europea, dove il 64,1% delle donne e circa il 50%% degli uomini condividono la stessa opinione. In particolare, in nazioni come Svezia e Francia, le percentuali raggiungono valori preoccupanti, con circa l’80% delle donne e il 65%% degli uomini che avvertono una disparità di genere.

Le differenze di percezione si ampliano con l’aumentare del livello di istruzione e risultano più marcate nelle regioni del Nord Italia, dove la consapevolezza riguardo alle ingiustizie di genere è più diffusa. Al contrario, gli uomini, specialmente quelli sotto i 30 anni e le fasce di età più anziane, mostrano una minore consapevolezza riguardo a queste problematiche.

Il contesto dell’indagine europea

Questi dati emergono dall’undicesimo round della European Social Survey, un’indagine statistica comparata che ha coinvolto oltre 40.000 partecipanti, di cui 2.865 provenienti dall’Italia. L’indagine, condotta su persone di età pari o superiore a 15 anni residenti in 24 paesi europei, ha raccolto informazioni sui temi della partecipazione al mercato del lavoro, l’uso del tempo, il benessere e la soddisfazione personale, analizzando anche le differenze di genere come chiave di lettura. I dati sono stati raccolti fino a maggio 2025 e il Rapporto nazionale sul Round 11, realizzato dall’Inapp, offre un’analisi approfondita di questi temi in un contesto europeo.

Le differenze retributive e le loro percezioni

Un altro aspetto cruciale emerso dall’indagine riguarda le differenze retributive. A livello europeo, oltre il 65% delle donne e il 56%% degli uomini ritiene fondamentale che uomini e donne ricevano la stessa retribuzione per lo stesso lavoro. In paesi come Islanda, Svezia e Spagna, questo principio è sostenuto da oltre l’80%% delle donne e oltre il 70%% degli uomini. Tuttavia, in Italia, la percentuale di donne che sostiene questa idea è vicina al 60%%, mentre solo il 50%% degli uomini condivide la stessa opinione.

In merito alla presenza del gender gap nel mercato del lavoro, misurato da Eurostat al 43%%, il 19,2%% degli uomini e il 14,5%% delle donne ritiene che tali disparità siano fenomeni sporadici e limitati. Queste percezioni evidenziano un divario significativo tra la realtà dei fatti e le opinioni di una parte della popolazione, suggerendo la necessità di un maggiore impegno per affrontare le disuguaglianze di genere nel contesto lavorativo italiano.

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