Carmen Consoli ha deciso di sostenere l’appello lanciato dalla collega Elisa, che in un commovente messaggio su Instagram ha esortato il governo italiano, guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a fornire aiuti umanitari a Gaza. Questo accade giovedì 2 ottobre 2025, mentre la cantautrice siciliana presenta il suo nuovo album intitolato “Amuri luci” presso la Triennale di Milano. Durante la sua apparizione, Carmen ha espresso la sua determinazione, affermando che, sebbene non disponga delle risorse governative, sarebbe disposta a prendere una barca e dirigersi verso Gaza, convinta del suo diritto di navigare in acque internazionali.
Il messaggio di solidarietà
Carmen Consoli ha ribadito l’urgenza della situazione, richiamando l’attenzione sulla sofferenza delle persone coinvolte. “Sbrigatevi”, ha esortato, riferendosi all’appello di Elisa, “è vero che la gente muore”. Ha condiviso anche il suo stato d’animo, confessando di essere rimasta sveglia fino alle 4 del mattino per seguire le manifestazioni in corso, e ha rivelato che suo figlio di 12 anni ha partecipato a una di queste proteste. La cantautrice ha sottolineato l’importanza di non rimanere indifferenti e ha espresso la sua emozione per la crescente consapevolezza collettiva.
Riflessioni sulla politica e sull’unità
Consoli ha anche condiviso le sue considerazioni sulla situazione politica italiana, esprimendo preoccupazione per la mancanza di unità tra le forze di sinistra. Ha dichiarato di non comprendere perché non riescano a trovare un terreno comune su questioni fondamentali. “Qui la sensazione è di un derby calcistico”, ha osservato, “dove prevale chi riesce a far tacere l’altro”. La cantautrice ha descritto un clima di confusione, in cui le affermazioni politiche sembrano contraddirsi a vicenda, creando un’atmosfera di incertezza e paura.
Un invito alla responsabilità collettiva
Carmen Consoli ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di garantire salute e cultura per tutti gli italiani, avvertendo che l’indifferenza potrebbe portarci a diventare “personaggi di Orwell“, privi di pensiero critico e capaci solo di ripetere ciò che viene trasmesso dai media. La sua partecipazione all’appello di Elisa rappresenta un chiaro invito a non sottovalutare la gravità della situazione attuale e a mobilitarsi per un cambiamento significativo.