Si è svolta oggi, 2 ottobre 2025, una cerimonia solenne presso la Cattedrale dell’Esercito Polacco a Varsavia, dedicata alla commemorazione dei caduti italiani della Seconda Guerra Mondiale. Questo evento ha avuto luogo in un luogo emblematico, l’ex campo di prigionia tedesco di Lamsdorf, oggi conosciuto come Łambinowice, dove sono stati rinvenuti i resti di soldati italiani, un ritrovamento di grande significato per l’Italia.
La Santa Messa e le autorità presenti
La Santa Messa, officiata da monsignor Antonio Guido Filippazzi, nunzio apostolico in Polonia, ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui l’ambasciatore italiano in Polonia, Luca Franchetti Pardo, e il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Luciano Antonio Portolano. Presenti anche il generale polacco Wiesław Kukuła e il generale Andrea Rispoli, a capo dell’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della difesa (Utcmd). L’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle autorità polacche, della comunità italiana in Polonia e di familiari dei caduti.
Il messaggio dell’ambasciatore
Durante il suo intervento, l’ambasciatore Franchetti Pardo ha espresso la sua gratitudine verso le autorità polacche che hanno supportato l’Italia nel progetto di ricerca e esumazione delle salme. Ha sottolineato l’importanza di “custodire la memoria del sacrificio” dei caduti, evidenziando come questo contribuisca a rafforzare il legame tra le generazioni e a far comprendere il valore della pace, frutto di tali sacrifici.
Il lavoro di archeologi e storici
Il generale Portolano ha messo in risalto il lavoro di archeologi, storici e volontari che ha reso possibile restituire dignità e memoria ai caduti. Ha affermato che grazie a questo impegno, è finalmente possibile offrire loro una sepoltura adeguata.
Il significato dei cimiteri
Il generale Rispoli ha poi parlato del significato dei cimiteri come luoghi di riposo e di ricordo, dove i nostri cari possono attendere in pace, mantenendo viva la loro memoria. Al termine della cerimonia, le cassette contenenti i resti dei 31 caduti sono state trasferite al Cimitero Militare Italiano di Bielany, a Varsavia, per la successiva sepoltura. Per gli altri 29 caduti, le cui spoglie saranno rimpatriate, sono previste commemorazioni solenni in Italia.