Sesso: i giovani scelgono la scuola come luogo di discussione aperta

Lorenzo Di Bari

Ottobre 1, 2025

L’analisi condotta dall’Osservatorio Giovani e Sessualità, frutto della collaborazione tra Durex e Skuola.net, offre un quadro dettagliato sui comportamenti e le necessità dei giovani riguardo alla sessualità e alla prevenzione nel 2025. La questione dell’educazione affettiva e sessuale si rivela fondamentale per il benessere delle nuove generazioni, specialmente in un periodo in cui il dibattito pubblico si concentra su nuove normative riguardanti il consenso informato nelle scuole.

Il contesto dell’indagine 2025

L’indagine, che ha coinvolto oltre 15.000 giovani di età compresa tra 11 e 24 anni, mette in luce un fenomeno preoccupante: nonostante i ragazzi siano iper-connessi, molti di loro si trovano ad affrontare la scoperta della propria sessualità in solitudine. I risultati mostrano che quasi il 10% dei giovani ha avuto il primo rapporto sessuale prima dei 13 anni, ma il dialogo in famiglia su questi temi è carente. La percentuale di ragazzi che non discute di sessualità e contraccezione in famiglia è aumentata dal 37% nel 2024 al 49% nel 2025, un incremento notevole che evidenzia un crescente imbarazzo e la percezione della sessualità come argomento tabù. La mancanza di comunicazione domestica costringe oltre la metà dei giovani (53,2%) a cercare informazioni su Internet, un canale che, purtroppo, presenta il rischio di contenuti errati o incompleti.

Segnali allarmanti sulla prevenzione

Un altro aspetto critico emerso dall’indagine riguarda l’uso dei preservativi. Se nel 2019 oltre il 56% dei giovani dichiarava di utilizzarli regolarmente, nel 2025 questa percentuale è scesa al 45,4%. Questo calo di 11 punti percentuali in cinque anni è preoccupante, specialmente tra i più giovani: nella fascia di età 11-13 anni, meno della metà (37,2%) utilizza il preservativo, mentre il 41,6% non lo usa mai. Questi dati evidenziano un vuoto educativo che spinge 9 ragazzi su 10 (88,9%) e 8 genitori su 10 (78,6%) a richiedere l’introduzione di percorsi di educazione affettiva e sessuale nelle scuole, con l’assistenza di professionisti del settore. Una parte significativa dei genitori (45,3%) auspica che tali percorsi inizino già dalle scuole medie, mentre il 31,2% è favorevole a partire dalla scuola primaria.

Il dibattito pubblico e l’importanza dell’educazione

Con il Ddl Valditara sul consenso informato in discussione alla Camera e altri disegni di legge al Senato, il tema dell’educazione affettiva e sessuale è tornato al centro dell’attenzione. Filippo Nimbi, psicologo e sessuologo clinico, sottolinea l’importanza di un’educazione adeguata, evidenziando come l’assenza di un’istruzione formale in questo campo esponga i giovani a rischi significativi. Il calo nell’uso dei preservativi e il silenzio che circonda questi argomenti in ambito familiare sono segnali che non possono essere trascurati. È essenziale che l’educazione sessuale sia strutturata e che i giovani siano incoraggiati a partecipare attivamente a questi percorsi, che devono essere basati su approcci scientifici e inclusivi.

Iniziative educative in corso

In questo contesto, Durex ha rinnovato il proprio impegno con il programma ‘A luci accese‘, dedicato all’educazione affettiva e sessuale nelle scuole secondarie. Questo progetto, condotto in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e operatori esperti dell’associazione Ala Milano, è attivo a Milano dal 2023. Il programma mira a diffondere tra i giovani una cultura della sessualità e dell’affettività basata su consapevolezza e rispetto. Attraverso laboratori in classe, educatori qualificati accompagnano i ragazzi in un percorso di confronto aperto e privo di giudizi, fornendo strumenti per affrontare emozioni e relazioni in modo sano. Fino ad oggi, il progetto ha coinvolto 43 scuole e circa 12.000 studenti, dimostrando l’importanza di un’iniziativa educativa che risponde a un bisogno sempre più riconosciuto.

L’iniziativa ‘A luci accese‘ si presenta come un modello virtuoso, integrando ricerca, educazione e azione per rispondere a una necessità sociale sempre più urgente.

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