La tensione è palpabile nella zona in cui si trova la Global Sumud Flotilla, attualmente a circa 130 miglia nautiche da Gaza. Nella mattinata del 1° ottobre 2025, l’attivista Maso Notarianni, a bordo della nave Karma, ha dichiarato in diretta a RaiNews24 che la situazione a bordo è critica. Le imbarcazioni che compongono la flottiglia sono state circondate da altre navi, e gli attivisti temono di essere fermati prima di raggiungere la loro destinazione. Notarianni ha specificato che un eventuale fermo non sarebbe da considerarsi un semplice arresto, ma piuttosto un rapimento, dato che si trovano in acque internazionali.
Situazione attuale della flottiglia
Negli ultimi giorni, la Global Sumud Flotilla ha affrontato diverse difficoltà . Notarianni ha riferito che le comunicazioni sono state interrotte per oltre mezz’ora a causa di un’operazione di “jamming”. Prima dell’alba, alcune imbarcazioni non identificate hanno circondato la nave madre, Alma, ma non hanno effettuato l’abbordaggio. I membri dell’equipaggio hanno attivato protocolli di sicurezza per tutelarsi da potenziali attacchi. La flottiglia ha ripreso la navigazione dopo un’ora di attesa, ma la tensione rimane alta. In un post pubblicato su X, la flottiglia ha avvisato che le imbarcazioni avvicinatesi avevano spento le luci, aumentando il livello di allerta tra i partecipanti.
Reazioni e dichiarazioni
La situazione ha suscitato preoccupazione non solo tra gli attivisti a bordo, ma anche a livello internazionale. Le autorità hanno monitorato attentamente gli sviluppi, considerando le implicazioni di un possibile intervento nella zona. La flottiglia si sta avvicinando a un’area nota per essere stata teatro di precedenti intercettazioni e attacchi contro imbarcazioni simili. Gli attivisti continuano a navigare verso Gaza, nonostante i rischi evidenti e le minacce che incombono sulla loro missione.
Le implicazioni della missione
La Global Sumud Flotilla ha come obiettivo principale quello di portare aiuto e solidarietà alla popolazione di Gaza. Tuttavia, la navigazione in acque internazionali in un contesto così teso solleva interrogativi sulla sicurezza degli attivisti e sulla legittimità delle azioni intraprese. La comunità internazionale osserva con attenzione, e le reazioni delle autorità israeliane potrebbero influenzare le prossime mosse della flottiglia. Mentre gli attivisti si preparano a fronteggiare eventuali ostacoli, la loro determinazione a portare avanti la missione rimane forte, nonostante le sfide che devono affrontare.
La situazione attuale della Global Sumud Flotilla continua a evolversi, con i membri dell’equipaggio pronti a rispondere a qualsiasi eventualità nel corso della loro navigazione verso Gaza.