Il 1° ottobre 2025, durante un convegno nazionale dedicato alle politiche sanitarie, Guido Rasi, consulente del ministro della Salute, ha fornito importanti aggiornamenti sulla spesa farmaceutica in Italia. Rasi ha sottolineato come il budget, fissato a 23 miliardi di euro per il 2024, rappresenti una notizia positiva, ma che non sia sufficiente a far fronte all’aumento della richiesta di salute dei cittadini. L’incontro si è tenuto presso la sede dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) e ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti delle Regioni.
Rassegna delle metodologie di accesso ai farmaci
Durante il convegno, Rasi ha presentato una rassegna dettagliata delle metodologie esistenti per garantire l’accesso ai farmaci e l’introduzione di nuove terapie. Ha evidenziato l’importanza dello scambio di dati tra Aifa e le Regioni, sottolineando come queste informazioni possano migliorare l’efficienza e la velocità nell’erogazione dei farmaci. “La condivisione di dati e informazioni preziose è fondamentale per un utilizzo più razionale delle risorse”, ha dichiarato Rasi. L’analisi ha messo in luce anche gli strumenti che possono migliorare ulteriormente la gestione delle risorse, offrendo uno sguardo sul futuro della spesa farmaceutica in Italia.
La crescente domanda di salute e la razionalizzazione delle risorse
Rasi ha messo in evidenza come, nonostante la spesa farmaceutica complessiva si attesti a 23 miliardi, negli ultimi anni il budget stia seguendo le crescenti esigenze sanitarie della popolazione. “La scienza ci offre continuamente nuove soluzioni, ma non possiamo permettercele tutte”, ha affermato. La razionalizzazione delle risorse diventa quindi un aspetto cruciale per garantire un accesso equo e sostenibile ai farmaci. Rasi ha sottolineato che eventi come il convegno di oggi rappresentano un passo importante nella giusta direzione, poiché pongono l’accento sulla necessità di un utilizzo più consapevole e mirato delle risorse disponibili.
L’incontro ha anche presentato uno studio dell’Università del Piemonte Orientale, il quale mira a migliorare il flusso informativo tra Aifa e le Regioni, facilitando così un accesso più veloce ed efficace ai farmaci per i cittadini. La collaborazione tra le istituzioni e l’ottimizzazione dei processi rappresentano elementi fondamentali per affrontare le sfide future nel settore della salute.