L’India, un paese spesso trascurato nella narrativa storica, ha avuto un impatto significativo sulla formazione del mondo antico. Questo aspetto viene esplorato in dettaglio da William Dalrymple nel suo recente lavoro, “La Via dell’Oro. Come l’India antica ha trasformato il mondo”, pubblicato da Adelphi e tradotto da Svevo D’Onofrio. Il libro, disponibile dal 30 settembre 2025, riporta alla luce la Via dell’Oro, una rotta commerciale e culturale che ha avuto un ruolo cruciale nel connettere diverse civiltà, dall’Asia all’Europa.
La via dell’oro: un percorso dimenticato
Tradizionalmente, la Via della Seta è stata considerata la principale arteria di scambio tra Oriente e Occidente. Tuttavia, Dalrymple sottolinea come la Via dell’Oro fosse altrettanto vitale, ma spesso ignorata. Questo itinerario, che si estendeva dal Mar Rosso fino al Pacifico, ha facilitato non solo il commercio di beni materiali, ma anche la diffusione di idee e culture. Dalrymple, rinomato storico dell’Asia meridionale, riesamina questa rete di scambi, evidenziando i porti, le rotte marittime e le interazioni culturali che hanno caratterizzato questo sistema.
Il libro descrive come, a partire dal 200 a.C., la Via dell’Oro abbia contribuito alla diffusione di religioni come il buddhismo e l’induismo, ma anche di sistemi di scrittura, conoscenze astronomiche, mediche e matematiche, e opere letterarie. Le influenze di questa rete si possono rintracciare in luoghi lontani, dalla Cina imperiale fino a Baghdad, passando per la Cambogia e i templi di Bali. Questa eredità culturale, come evidenziato dall’autore, è “nascosta in bella vista”, manifestandosi nei rituali indù di Giava e nei templi khmer.
Un’eredità culturale viva e pulsante
Dalrymple non si limita a documentare gli scambi commerciali, ma ricostruisce anche un’“indosfera” che ha avuto un impatto duraturo su diverse culture. La Via dell’Oro non è solo un concetto astratto, ma una rete viva e ben documentata che ha influenzato profondamente la storia e la cultura di molte regioni. La capacità di Dalrymple di mescolare rigore storico e narrazione avvincente rende il suo lavoro accessibile e interessante per un vasto pubblico.
Il volume, che fa parte della collana L’Oceano delle storie di Adelphi, si pone come un importante contributo alla comprensione della storia globale. La narrazione di Dalrymple sfida le visioni eurocentriche tradizionali, proponendo una lettura più complessa e interconnessa del mondo antico. La sua opera invita i lettori a considerare come le culture si siano influenzate a vicenda, creando un mosaico ricco e variegato di interazioni umane.
Eventi di presentazione in Italia
Il libro di Dalrymple sarà al centro di due eventi significativi in Italia. Il primo si svolgerà il 3 ottobre 2025 a Padova, durante La Fiera delle Parole, mentre il secondo avrà luogo il 7 ottobre 2025 a Conegliano, in occasione del festival Una Collina di Libri. Queste occasioni offriranno l’opportunità di incontrare l’autore e approfondire temi che, pur essendo radicati nel passato, hanno una rilevanza straordinaria per il presente.
Con “La Via dell’Oro”, William Dalrymple non solo arricchisce la nostra comprensione della storia, ma ci invita a riflettere su come le connessioni culturali abbiano plasmato il mondo in cui viviamo oggi.