Cinquant’anni dopo l’omicidio di Pier Paolo Pasolini, avvenuto tra il 1 e il 2 novembre 1975 all’Idroscalo di Ostia, emergono nuove verità che potrebbero riscrivere la storia. Il mistero attorno a questo crimine, che continua a pesare sulla coscienza collettiva italiana, viene affrontato in modo approfondito nel libro “Pasolini: Ordine eseguito“, scritto dalla giornalista d’inchiesta Simona Zecchi. Questa nuova pubblicazione, che sarà disponibile in libreria a partire dal 3 ottobre 2025 grazie alla casa editrice Ponte alle Grazie, promette di fare luce su uno dei casi più oscuri della nostra recente storia.
Il libro di Simona Zecchi
Simona Zecchi, già nota per il suo precedente lavoro “Pasolini. Massacro di un poeta“, torna a trattare il caso Pasolini con un approccio ancora più ambizioso e dettagliato. In “Pasolini: Ordine eseguito“, l’autrice si propone di smontare la narrazione ufficiale dell’omicidio, presentando una serie di documenti e testimonianze inedite. Con 336 pagine ricche di dettagli, Zecchi non si limita a raccontare un delitto, ma descrive un intero sistema, evidenziando le connessioni tra politica e criminalità .
Nel suo libro, l’autrice esplora il contesto in cui si è consumato l’omicidio, superando la figura di Pino Pelosi, considerato un capro espiatorio. Zecchi analizza infiltrazioni neofasciste, apparati deviati dello Stato e una rete di interessi che avrebbero cercato di silenziare Pasolini, la cui voce critica era scomoda per molti. L’autrice afferma che l’omicidio rappresenta un tentativo di mettere fine a un pensiero e a una denuncia che inquietavano il potere.
Dettagli e nuove rivelazioni
Zecchi si sofferma sui dettagli di quella tragica notte del 2 novembre 1975, esaminando i referti medici contraddittori e le testimonianze trascurate. Il quadro che ne emerge suggerisce un delitto di natura politica, pianificato e coperto con grande attenzione. La frase “Ordine eseguito” non è casuale, poiché il libro offre anche nuove rivelazioni e documenti inediti, frutto di anni di ricerche e indagini.
Con uno stile incisivo e coinvolgente, Simona Zecchi guida il lettore in un viaggio che unisce aspetti letterari e civili. In un’epoca in cui la memoria storica è spesso messa in discussione, il suo lavoro si configura come un atto di resistenza e coraggio. La giornalista, già vincitrice di prestigiosi premi per il suo impegno nel giornalismo d’inchiesta, ha collaborato con diverse testate nazionali e internazionali, consolidando la sua reputazione nel panorama dell’informazione.
Il libro di Zecchi non solo offre un’analisi approfondita di un caso irrisolto, ma rappresenta anche un’importante riflessione sulla ricerca della verità e della giustizia in un contesto storico complesso. La pubblicazione di “Pasolini: Ordine eseguito” rappresenta un passo significativo verso la comprensione di un delitto che ha segnato profondamente la cultura e la società italiana.