Roma, il liceo Socrate occupato in solidarietà con il popolo palestinese

Franco Fogli

Settembre 30, 2025

Da questa mattina, il Liceo Socrate di Roma è stato occupato dagli studenti in segno di solidarietà verso il popolo palestinese. L’occupazione è stata annunciata il 30 settembre 2025, ed è il terzo liceo della Capitale a intraprendere questa azione, dopo le occupazioni del Liceo Rossellini e del Liceo Cavour avvenute nei giorni precedenti. Gli studenti, con il volto coperto da passamontagna, hanno esposto uno striscione con la scritta “Socrate occupato” mentre venivano lanciati fumogeni rossi.

Nella nota congiunta diffusa dai collettivi degli studenti, Rosa Luxemburg e Dante Di Nanni, si legge che l’occupazione rappresenta un gesto consapevole, frutto di un’attenta riflessione sulla situazione sociale e politica attuale. Gli studenti hanno sottolineato che non intendono opporsi alla dirigenza o ai docenti della scuola, ma auspicano una comprensione e una condivisione della necessità storica e politica che motiva questa occupazione.

Il comunicato prosegue evidenziando la volontà di esprimere sostegno al popolo palestinese, descritto come vittima di un apartheid e di un genocidio perpetrato dallo Stato di Israele. Gli studenti hanno denunciato i bombardamenti indiscriminati sui civili, la distruzione di infrastrutture vitali come scuole e ospedali, e la condizione di prigionia in cui versa la Striscia di Gaza, dove l’accesso a beni essenziali è stato negato.

L’occupazione e le sue motivazioni

L’occupazione del Liceo Socrate è parte di un movimento più ampio che si sta diffondendo tra gli studenti di Roma. Gli occupanti hanno espresso la loro condanna verso la complicità di governi, incluso quello italiano, che continuano a sostenere politiche commerciali e militari con Israele. Hanno criticato la scelta del governo Meloni e di altri governi occidentali di anteporre i propri interessi economici alla lotta per l’autodeterminazione del popolo palestinese.

Il comunicato ha anche fatto riferimento alla Global Sumud Flotilla e alla Freedom Flotilla, attualmente in viaggio per rompere il blocco navale imposto da Israele e portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Gli studenti hanno lanciato un appello per unire le forze di studenti, lavoratori e disoccupati, attraverso manifestazioni e azioni di protesta, per opporsi all’ingiustizia subita dal popolo palestinese.

Prospettive future e mobilitazione

L’occupazione del Liceo Socrate è prevista per terminare il 4 ottobre 2025, giorno in cui gli studenti smonteranno lo striscione e parteciperanno a una manifestazione pro-palestinese nelle strade di Roma. Un rappresentante del collettivo Rosa Luxemburg ha confermato che l’occupazione si concluderà con la partenza in corteo verso la manifestazione, evidenziando l’importanza di questo momento di mobilitazione.

Gli studenti hanno espresso la necessità di costruire una mobilitazione ampia e unitaria, basata su una consapevolezza politica forte tra gli studenti. La manifestazione nazionale del 4 ottobre è vista come un’opportunità cruciale per far sentire la propria voce e per unire le lotte per la giustizia sociale, non solo in Italia ma anche a livello internazionale.

Il messaggio finale degli studenti è chiaro: la crescita del sostegno alla causa palestinese offre speranza e rappresenta un segnale di cambiamento. Le recenti manifestazioni, con centinaia di migliaia di partecipanti, dimostrano che la società è pronta a mobilitarsi per una causa che ritiene giusta. La responsabilità di alimentare questa scintilla di cambiamento è nelle mani di tutti, e gli studenti si dichiarano pronti a fare la loro parte.

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