Ottobre si apre con un brusco calo delle temperature: il freddo russo colpisce diverse regioni

Franco Fogli

Settembre 30, 2025

Si prevede un inizio di ottobre caratterizzato da un significativo abbassamento delle temperature, con minime che potrebbero scendere fino a 5-6°C nelle pianure italiane. Non mancheranno fiocchi di neve sugli Appennini, a quote superiori ai 1400 metri, accompagnati da venti freddi provenienti dai quadranti settentrionali. Questa ondata di aria fredda, in arrivo dalla Russia, segnerà un cambiamento radicale rispetto alle condizioni meteorologiche più miti che hanno caratterizzato settembre.

Il crollo termico di ottobre

Lorenzo Tedici, meteorologo di riferimento per i media di iLMeteo.it, annuncia l’arrivo di un cuneo di alta pressione oceanica, noto come Anticiclone delle Azzorre, che si estenderà verso la Francia, il Mare del Nord e la Scandinavia. La sua presenza nelle regioni settentrionali dell’Europa lascerà il fianco meridionale scoperto, permettendo l’ingresso di correnti fredde provenienti dalla Russia. Questo cambiamento si concretizzerà a partire da mercoledì 1 ottobre, portando con sé condizioni meteorologiche avverse.

Prima di questo brusco cambiamento, la fine di settembre si preannuncia con un clima ancora favorevole su gran parte del territorio italiano. Tuttavia, dalla sera del 30 settembre, si prevede un primo significativo peggioramento, con un calo delle temperature e un aumento dell’instabilità, in particolare nel Nord-Est e nelle Marche.

Le previsioni per i primi giorni di ottobre

L’arrivo dell’aria fredda russa si manifesterà nei primi giorni di ottobre, dando vita a un inizio di mese che avrà toni quasi invernali, specialmente lungo la costa adriatica. Mercoledì 1 ottobre, si registreranno rovesci e temporali che interesseranno gran parte della fascia orientale del Paese, con un impatto significativo anche su Emilia e Sicilia. Le temperature massime subiranno un abbassamento diffuso, con una diminuzione che potrebbe arrivare a 8-10°C rispetto ai giorni precedenti.

Tra Marche, Abruzzo e Molise, il clima sarà particolarmente rigido, con temperature che faranno pensare a fine novembre. Giovedì 2 ottobre, le minime scenderanno ulteriormente, con massime che varieranno tra 14-16°C anche nelle regioni meridionali.

Minime e venti in arrivo

Le minime di venerdì 3 e sabato 4 ottobre sorprenderanno molti italiani, con alcuni termometri che potrebbero avvicinarsi allo zero in pianura, specialmente nelle aree più interne del Centro-Nord. Le temperature minime più basse previste si aggireranno intorno ai 4-5°C, ma in alcune zone riparate dal vento si potrebbero registrare valori ancora più bassi.

In questo contesto, ci si aspetta una vera e propria “raffica russa” di aria fredda, con temporali che colpiranno il Nord-Est martedì e una fase di maltempo che si estenderà alle regioni adriatiche tra mercoledì e giovedì. Da venerdì, il tempo dovrebbe migliorare, anche se le condizioni rimarranno fresche.

Infine, è importante prestare attenzione ai venti, che potrebbero raggiungere intensità di burrasca al Centro-Sud, in particolare giovedì e venerdì. Questo scenario meteorologico darà l’impressione di trovarsi a dicembre, mentre si tratta solo dell’inizio di ottobre.

Dettaglio delle previsioni giornaliere

Martedì 30 settembre: Al Nord si prevede un aumento della nuvolosità con rovesci sparsi nel Nord-Est. Al Centro, il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, ma con un peggioramento previsto in serata nelle Marche. Al Sud, il tempo si manterrà soleggiato e mite.

Mercoledì 1 ottobre: Al Nord, rovesci sparsi al mattino, seguito da un miglioramento. Al Centro, si registreranno temporali sulle adriatiche e nel Lazio, con fiocchi di neve sull’Appennino. Al Sud, si prevedono rovesci e temporali sparsi.

Giovedì 2 ottobre: Al Nord, bel tempo ma con temperature più fredde, anche al mattino. Al Centro, temporali sulle adriatiche e fiocchi di neve sull’Appennino, con un clima ventoso e freddo. Al Sud, rovesci e temporali sparsi, con condizioni ventose e fresche.

Si prevede un nuovo peggioramento nel weekend, portando ulteriori sfide meteorologiche.

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