Mattarella: “La Carta dell’Onu come guida per superare le crisi”

Marianna Ritini

Settembre 30, 2025

Il 30 settembre 2025, il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha visitato Astana, capitale del Kazakistan, dove ha sottolineato l’importanza della rinuncia del paese agli arsenali nucleari. Durante un incontro presso l’Accademia della Pubblica Amministrazione, Mattarella ha definito questa scelta come un segno di pace e civiltà, evidenziando il valore del multilateralismo e della cooperazione internazionale.

Il significato della scelta del Kazakistan

Sergio Mattarella ha elogiato il Kazakistan per il suo impegno nel seguire i principi della Carta delle Nazioni Unite, considerandoli fondamentali per affrontare le crisi e i conflitti. Il presidente ha dichiarato che il percorso intrapreso dal Kazakistan dall’ottenimento dell’indipendenza è esemplare, citando in particolare la decisione di abbandonare gli ordigni nucleari presenti sul territorio nazionale. Questa scelta, secondo Mattarella, rappresenta non solo un passo verso la disarmo nucleare, ma anche un esempio di responsabilità e lungimiranza.

Il Kazakistan ha aderito al Trattato di non proliferazione e ha sostenuto la messa al bando degli esperimenti nucleari, dimostrando un forte impegno per la stabilità regionale e globale. La decisione di rinunciare agli arsenali nucleari è stata interpretata come un gesto di apertura e di volontà di dialogo, elementi che possono contribuire a rafforzare le relazioni diplomatiche con altri paesi, inclusa l’Italia.

Il dialogo tra Italia e Kazakistan

Mattarella ha sottolineato che la collaborazione tra Roma e Astana si basa su valori condivisi, come la ricerca di un mondo più giusto e pacifico. La comune adesione ai principi del multilateralismo è vista come un fattore chiave per migliorare l’efficacia delle organizzazioni internazionali. Il presidente ha affermato che il dialogo tra le due nazioni è fondamentale per affrontare le sfide globali contemporanee, come i conflitti armati e le crisi umanitarie.

Il Kazakistan, grazie alla sua posizione strategica e alle sue risorse, riveste un ruolo importante nella geopolitica dell’Asia centrale. L’Italia, da parte sua, è interessata a rafforzare i legami economici e culturali con il paese, promuovendo scambi commerciali e iniziative di cooperazione in vari settori, dalla tecnologia all’istruzione.

La visita di Mattarella ad Astana rappresenta un passo significativo verso un rafforzamento delle relazioni bilaterali, con l’obiettivo di costruire un futuro basato sulla collaborazione e sul rispetto reciproco. La leadership kazaka, attraverso il suo impegno per la pace e la stabilità, si conferma come un attore chiave nel panorama internazionale.

×