Flottiglia diretta a Gaza, Scotto e Corrado: “Fermiamo le imbarcazioni se richiesto dalla Marina di Israele”

Franco Fogli

Settembre 30, 2025

Il 30 settembre 2025, l’eurodeputata del Partito Democratico, Annalisa Corrado, insieme al deputato Arturo Scotto, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alla missione della Flotilla, che mira a raggiungere Gaza. I due politici, che fanno parte della delegazione, hanno sottolineato l’importanza della loro iniziativa, che si trova attualmente a circa 200 miglia dalla costa di Gaza. Corrado e Scotto hanno affermato che il loro obiettivo è quello di aprire un corridoio umanitario permanente per facilitare l’arrivo degli aiuti nella regione.

Le dichiarazioni della missione

Corrado e Scotto hanno espresso la loro determinazione a proseguire il viaggio, nonostante le possibili comunicazioni da parte della Marina militare italiana, che potrebbe chiedere di fermarsi in acque internazionali. “Noi non ci fermeremo, perché riteniamo che bloccarci in acque internazionali sia un atto illegale”, hanno dichiarato. Tuttavia, hanno anche chiarito che, qualora ricevessero un avviso dalla Marina militare israeliana o da qualsiasi altra forza militare, sarebbero costretti a interrompere la navigazione per garantire la sicurezza loro e degli equipaggi coinvolti.

La Flotilla, composta da diverse imbarcazioni, ha come intento principale quello di portare aiuti umanitari a Gaza, un’area attualmente in difficoltà a causa di una crisi umanitaria prolungata. “Fa riflettere”, hanno aggiunto i due politici, “che questa sia stata considerata una notizia, quando è ciò che abbiamo sempre dichiarato fin dall’inizio”.

Regole di ingaggio e attenzione mediatica

Scotto e Corrado hanno sottolineato che le loro azioni seguono regole di ingaggio pacifiche e non violente, in linea con il diritto internazionale. Hanno espresso preoccupazione per la mancanza di attenzione mediatica sulla situazione attuale in Italia e, soprattutto, su quanto sta accadendo a Gaza. “L’orrore, lo sterminio, il genocidio”, hanno evidenziato, suggerendo che questi temi meritano una maggiore visibilità e discussione.

In un contesto di mobilitazione continua nel loro Paese, i due eurodeputati hanno invitato i media a focalizzarsi sulla verità delle atrocità che stanno avvenendo a Gaza, piuttosto che su aspetti marginali della loro missione. La loro posizione è chiara: l’umanità e la solidarietà devono prevalere in un momento in cui il mondo osserva una crisi così profonda e devastante.

Il viaggio della Flotilla rappresenta non solo un atto di solidarietà, ma anche una richiesta di attenzione e azione concreta per affrontare le ingiustizie che continuano a colpire la popolazione di Gaza.

×