Aderenza terapeutica: parte la campagna HappyAgeing di Federsanità con i Comuni

Lorenzo Di Bari

Settembre 30, 2025

Il 30 settembre 2025, si è tenuto a Roma un’importante conferenza presso la Sala Conferenze Anci, dove è stata lanciata la campagna “Ricordati di stare bene“. Questa iniziativa, promossa da HappyAgeing – Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, insieme a Federsanità – Confederazione delle Federsanità Anci Regionali, mira a sensibilizzare la popolazione over 65 e fragile sull’importanza dell’aderenza terapeutica. Il progetto, sostenuto dal Gruppo Servier in Italia e in collaborazione con diverse associazioni del settore, si propone di coinvolgere i Comuni italiani in un’azione collettiva per migliorare la salute degli anziani.

Un’iniziativa necessaria per la salute pubblica

Gli organizzatori della campagna hanno sottolineato che la scarsa aderenza alle indicazioni mediche rappresenta una delle emergenze sanitarie più rilevanti, in particolare per la popolazione anziana, che spesso soffre di malattie croniche come quelle cardiovascolari e metaboliche. Secondo il Rapporto OsMed 2023 dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), solo il 50% dei pazienti affetti da malattie cardiovascolari segue correttamente le cure prescritte. Questo porta a conseguenze gravi per la salute e comporta costi elevati per il Servizio sanitario nazionale. Ogni anno, circa 350mila persone in Italia vengono ricoverate a causa di patologie cardiovascolari, generando un impatto economico di 4,9 miliardi di euro.

A livello globale, la situazione è altrettanto preoccupante: negli Stati Uniti, una bassa aderenza alle terapie farmacologiche è responsabile di circa 125mila decessi all’anno e rappresenta il 10% delle ospedalizzazioni. In Europa, migliorare l’aderenza alle terapie potrebbe salvare circa 200mila vite e ridurre le spese sanitarie di 80-125 miliardi di euro. L’importanza di affrontare questa problematica è stata evidenziata da Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, che ha affermato come iniziative come quella di HappyAgeing e Federsanità siano fondamentali per rafforzare la responsabilità condivisa tra istituzioni e comunità.

Coinvolgimento delle comunità locali

La campagna “Ricordati di stare bene” si distingue per il suo approccio pratico, che coinvolge direttamente le amministrazioni locali. I Comuni sono invitati a partecipare a una “challenge” per proporre iniziative mirate a migliorare l’aderenza alle cure. A tal fine, riceveranno un kit di strumenti informativi, tra cui poster, brochure e materiali digitali, per educare gli over 65 e i caregiver sui benefici di una corretta adesione alle terapie. Le proposte più innovative e efficaci saranno premiate nel corso del 2026, in un evento nazionale che metterà in luce le migliori pratiche realizzate a livello locale.

Francesco Macchia, direttore di HappyAgeing, ha sottolineato l’impegno dell’organizzazione nel garantire salute e qualità di vita agli anziani, evidenziando come la campagna si proponga di contrastare una problematica che colpisce quotidianamente questa fascia di popolazione. Inoltre, ha rimarcato l’importanza di reinvestire le risorse risparmiate grazie a una maggiore aderenza alle cure, stimata in 2 miliardi di euro in Italia, per rendere il sistema sanitario più adeguato alle esigenze degli anziani.

Un movimento collettivo per la salute

Viviana Ruggieri, del Gruppo Servier in Italia, ha espresso il sostegno dell’azienda alla campagna, evidenziando come questa iniziativa metta al centro il cittadino-paziente e favorisca la collaborazione tra tutti gli attori del sistema sanitario. “Ricordati di stare bene” non è solo una campagna di comunicazione, ma un vero e proprio movimento collettivo che mira a trasformare la consapevolezza individuale in azione sociale, coinvolgendo Comuni, ASL, farmacie, medici, operatori sanitari, famiglie e caregiver.

Durante l’evento, HappyAgeing ha proposto la creazione di un’Alleanza per l’aderenza terapeutica, un’iniziativa che mira a unire le forze locali e nazionali per garantire agli anziani cure efficaci e una migliore qualità della vita. Con questa campagna, si intende non solo sensibilizzare, ma anche attivare interventi concreti che possano migliorare la salute della popolazione anziana e fragile in Italia.

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