Il conflitto tra Russia e Ucraina continua a intensificarsi, con Mosca che ha lanciato un attacco aereo devastante contro obiettivi civili il 29 settembre 2025. Questo raid ha causato la morte di quattro persone e ha lasciato oltre ottanta feriti, colpendo in particolare infrastrutture e edifici residenziali. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha denunciato la strategia russa, che mira a compromettere il sistema energetico del paese in vista dell’inverno imminente.
Il bilancio dell’attacco russo
L’operazione militare russa ha avuto un impatto significativo su diverse città , tra cui Zaporizhzhia e Kiev. Le autorità locali hanno riferito che le operazioni di soccorso sono proseguite per tutta la giornata dopo l’attacco. Il presidente Zelensky ha avvertito che se Mosca riuscisse a provocare un blackout a Kiev, la stessa sorte potrebbe colpire la capitale russa. “La Russia sta cercando di ‘spegnere’ l’Ucraina“, ha affermato il leader ucraino, sottolineando la brutalità dell’offensiva.
Le conseguenze dell’attacco sono state devastanti, con danni ingenti a edifici civili. Il portavoce del governo ha confermato che oltre ottanta persone sono rimaste ferite e che tra le vittime si trova anche un bambino. L’area di Zaporizhzhia ha subito un bombardamento particolarmente intenso, sebbene non si siano registrate vittime, quasi quaranta persone hanno riportato ferite. La situazione sul campo è critica, e i soccorsi hanno dovuto affrontare enormi difficoltà .
Attesa la reazione degli Stati Uniti
L’ennesimo attacco contro la popolazione civile ucraina ha riacceso il dibattito negli Stati Uniti riguardo all’invio di armi a Kiev. Zelensky ha chiesto aiuto a Washington, in particolare missili Tomahawk, che permetterebbero all’Ucraina di colpire in profondità il territorio russo e di costringere Mosca a ritirare le sue piattaforme di lancio. Il vicepresidente americano, JD Vance, ha dichiarato a Fox News che la decisione di Donald Trump sarà presa nel migliore interesse degli Stati Uniti, senza però fornire una tempistica precisa.
Il recente incontro tra Trump e Zelensky a New York ha lasciato aperta la possibilità di un cambio di strategia. Tuttavia, il presidente americano non ha ancora confermato ufficialmente l’invio dei missili, lasciando la situazione in sospeso. La pressione su Washington continua a crescere, mentre l’Ucraina si prepara a un inverno difficile e a possibili ulteriori attacchi russi.
La battaglia per Kupiansk
Nel frattempo, gli scontri sul campo continuano a essere intensi, con particolare attenzione rivolta a Kupiansk, una città strategica per il controllo della regione di Kharkiv. Le forze armate ucraine stanno conducendo operazioni di ricerca e attacco contro le posizioni russe a nord della città . Il maggiore Andriy Kovalov ha confermato che le forze ucraine stanno tentando di mantenere il controllo su Kupiansk per prevenire ulteriori avanzate russe.
Con l’avvicinarsi delle piogge autunnali, le condizioni di combattimento potrebbero complicarsi ulteriormente. Il fango e il maltempo potrebbero ostacolare le operazioni militari, rendendo difficile il movimento di truppe e mezzi. La situazione rimane quindi molto fluida, con entrambi i lati che si preparano a una battaglia decisiva in un contesto di crescente tensione e incertezze sul fronte politico internazionale.