Donald Trump e Benjamin Netanyahu si incontrano oggi, 29 settembre 2025, presso la Casa Bianca per discutere un ambizioso piano di pace in Medio Oriente. Il presidente americano ha descritto questa iniziativa come un’opportunità senza precedenti per raggiungere una vera stabilità nella regione. Il piano, articolato in 21 punti, prevede la liberazione di tutti gli ostaggi e un progressivo ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza.

La riunione odierna giunge in un momento cruciale, con Trump che ha rivelato a Axios di essere ottimista riguardo alla possibilità di annunciare un accordo nei prossimi giorni. “Il mondo arabo desidera la pace, Israele desidera la pace e Bibi (Netanyahu) desidera la pace”, ha affermato Trump, sottolineando l’importanza di questa iniziativa. “Se riusciremo a portare avanti questo piano, sarà un giorno storico per Israele e il Medio Oriente“, ha aggiunto il presidente.
Il piano di pace di Trump
Secondo un’anteprima fornita dalla CNN, il piano di Trump è stato condiviso con i leader arabi all’inizio della settimana. Le sue disposizioni principali includono il rilascio di tutti gli ostaggi entro 48 ore dall’accordo e un ritiro graduale delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza. Il piano prevede anche la creazione di due livelli di governance temporanea: un organismo internazionale e un comitato palestinese.
Un aspetto significativo del piano è il ruolo delle Nazioni Unite, che dovrebbero fornire supporto umanitario, mentre non viene menzionata la controversa Gaza Humanitarian Foundation. Inoltre, si stabilisce che Hamas non avrà alcun ruolo futuro nella governance della Striscia. Tra le clausole, si afferma che Israele non attaccherà più il Qatar e si esclude la possibilità di uno sfollamento forzato dalla Gaza.
I leader arabi hanno espresso un certo grado di approvazione nei confronti della proposta di Trump, anche se non la considerano perfetta. Tuttavia, non è chiaro se il piano sia stato già presentato a Hamas. La CNN ha riportato che nel piano non è specificata una tempistica per il ritiro delle forze israeliane.
Il colloquio tra Meloni e Trump
Ieri, 28 settembre 2025, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, ha avuto una telefonata con Donald Trump. Durante la conversazione, hanno discusso della situazione attuale in Medio Oriente, con particolare attenzione all’emergenza a Gaza. Questo colloquio evidenzia l’interesse internazionale e la preoccupazione per la stabilità nella regione, mentre i leader globali seguono da vicino gli sviluppi legati al piano di pace.
L’incontro tra Trump e Netanyahu rappresenta un passo importante verso la risoluzione del conflitto, con la speranza che le trattative possano portare a un accordo duraturo e significativo per entrambe le parti coinvolte.